Orio al Serio, tra extra voli e mitigazione

Lo scalo di Orio al Serio rappresenta una novità esemplare in Italia.

Continua a incrementare il numero dei passeggeri all'aeroporto, a maggio 2009 l’incremento è stato del 8.5% sul 2008. Raggiungendo la cifra di 612.625 passeggeri, 40.000 sopra al maggio 2008, con un totale di 2.637.630 (+ 4.4% su  gennaio-maggio 2008. Calano le merci che con 8.319 tonnellate registra – 20.4% sul maggio 2008. 

Nei primi cinque mesi il totale merci è di  -27.3 % rispetto allo stesso periodo 2008.

Ma quello che distingue lo scalo di Bergamo – in aggiunta all’aumento dei passeggeri in un periodo di crisi di traffico - da tutti gli altri aeroporti Italiani è il cosiddetto Protocollo di Intesa.

Un’operazione “mirata agli edifici pubblici prevalentemente scolastici, si è conclusa a fine 2008 con la realizzazione di impianti di climatizzazione/trattamento dell’aria per due scuole del Comune di Bergamo (Via Linneo – Colognola e Via Quasimodo – Campagnola) e contenstuale registrazione degli infissi esistenti, nonché con il rifacimento degli infissi per due scuole site nel Comune di Orio al Serio (Via Facoetti, e Largo XXV Aprile)”.

 

Una seconda fase – sostiene una nota della SACBO - del protocollo, inerente la realizzazione di interventi di sostituzione infissi e/o realizzazione di impianti di trattamento aria presso edifici residenziali, sono messi a disposizione da SACBO 1.8 milioni di euro e il bando di presentazione delle domande da parte cittadini è disponibile sul sito della Provincia di Bergamo.

Via libera al bando per la realizzazione di opere di fonoisolamento nelle strutture private delle aree vicine all'aeroporto di Orio al Serio. Il documento è stato approvato dalla Giunta provinciale del 14 maggio 2009, su proposta dell'assessore all'Ambiente, Alessandra Salvi.

Il bando rientra nel Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Sacbo Spa che prevedeva la realizzazione di interventi per la tutela dell'inquinamento acustico derivanti dallo scalo di Orio. Il protocollo prevedeva uno stanziamento di 2,5 milioni di euro, a carico di Sacbo. La seconda fase del programma entra nella fase operativa con l'avvio del bando di finanziamento approvato dalla Giunta del 14 maggio 2009, che prevede uno stanziamento complessivo di 1.8 milioni di euro.

Le tipologie di intervento previste riguardano due aspetti atti al miglioramento del fono-isolamento e del comfort, diretto o indiretto delle abitazioni: 

- interventi di tipo strutturale mirati al raggiungimento dei livelli di isolamento acustico per gli edifici residenziali;

- interventi di ottimizzazione del comfort acustico che consistono nella realizzazione di impianti di condizionamento dell'aria, mirati a mantenere in ogni stagione le condizioni di fonoisolamento garantite dagli edifici e migliorare le caratteristiche meteo-climatiche all'interno dei locali dell'unità abitativa.

Le domande per gli interventi dovranno essere inoltrate entro il 31 agosto 2009, potranno pervenire da parte dei proprietari di immobili che rientrano nelle aree all'interno delle curve isolivello 65 e 75 dB, dei Comuni di Bagnatica, Bergamo, Brusaporto, Grassobbio, Orio al Serio e Seriate

Aerohabitat sottolineando l’esemplarità delle iniziative ricorda come queste rappresentino una prassi consolidata nella maggioranza degli scali aerei dei Paesi della vecchia Europa.

Da ameno una ventina di anni.

Le problematiche ambientali e le ricadute aeroportuali sull’intorno aeroportuale di Orio al Serio non sono ovviamente risolte ed il confronto con i rappresentanti dei cittadini dell’intorno è ancora ai primi passi. Il numero dei cittadini che sono impattati probabilmente non è ancora completato, il loro numero sembra essere destinato a crescere.

Il Piano del Rischio terzi e il livello delle reali servitù aeronautiche devono essere aggiornati, cosi come Orio deve definire un livello di saturazione dei voli che forse è già stato raggiunto, ma quello che è certo è che l’approccio proposto dagli esercenti aeroportuali rappresenta, almeno in Italia, una novità auspicata e del tutto esemplare.      18 giugno 2009

Orio al Serio, a febbraio più passeggeri e meno rumore

Nel mese di febbraio Orio al Serio è stato l’unico scalo Italiano a registrare un aumento di passeggeri, + 49.8%, cumulando nei primi due mesi 2009, tuttavia, solo un + 2.5% di viaggiatori trasportati.  Il numero dei movimenti aerei dei primi due mesi sono invece calati del 8.2%.

 

L’incremento del traffico passeggeri nazionali ha consentito di recuperare il forte calo nei voli internazionali. E’ drasticamente calato il traffico merci/cargo, di oltre il 30%nei primi due mesi.

 

Notizie da primato Italiano arrivano anche da un altro fronte. La società SACBO di Orio al Serio primeggia non solo nel volume passeggeri ma anche nella  raccolta e divulgazione dei dati acustici del monitoraggio.

 

Il programma ambientale “perseguendo il miglioramento continuo del proprio Sistema di Gestione Ambientale” – sostiene la SACBO – ha divulgato anche a febbraio il “bollettino” acustico. Con un rigore informativo del tutto unico nel Paese, tale da costituirsi come esemplare, tra l’altro comunica anche variazioni procedurali come l’utilizzo della pista 28 nell’arco notturno.

 

La SACBO ha segnalato come “nella notte tra il 30 e il 31 Marzo 2009, a causa di intensi venti, come previsto dall'ordinanza ENAC n. 07/07 in caso di eventi meteorologici avversi, è stato autorizzato il decollo per Pista 28 di seguito specificato:volo FR4153 decollo ore 23:19 locali”.

 

I valori mensili di Lvaj registrati dalle sei centraline sono risultati inferiori ai mesi precedenti con l’eccezione di Bagnatica (via delle Groane) che, registrando in continuo gli atterraggi (in aggiunta ai decolli notturni) non pare destinato a calare significativamente.

 

Appare del tutto verosimile quindi che una riduzione del numero dei voli a Orio al Serio – la IATA ha previsto un calo generalizzato del traffico per gli anni 2009/2010 - porterà inevitabilmente ulteriori diminuzioni nei livelli acustici delle cinque centraline con l’esclusione di Bagnatica.

 

Non si potrà dire altrettanto del rumore percepito dai cittadini residenti in prossimità delle stesse o sottostanti alle traiettorie di decollo e dia atterraggio.

 

I resoconti di psicoacustica individuale, infatti, segnalano come solo riduzioni acustiche superiori a tre decibel di Lva siano realmente percepite come un sollievo nel livello d’inquinamento da rumore. E non dalla generalità dei cittadini. 08 aprile 2009 

Bergamo – Orio, passeggeri 2008 oltre sei milioni

Anche per il 2008 lo scalo di Orio al Serio chiude con numeri positivi, superando per la prima volta la barriera dei sei milioni di passeggeri.

 

Il numero dei passeggeri ha raggiunto un traffico passeggeri complessivo di 6 milioni 482mila passeggeri e che corrisponde ad un aumento annuo del 13%. Probabilmente è l’incremento maggiore tra gli scali Italiani del 2008. I voli di linea hanno registrato + 7.8% passando da 42.599 a 45.902 movimenti, quelli charter da 4.442 a 4.583 con +3.2%.

 

Sono invece diminuiti i voli merci/cargo da 10.079 a 9.796 con una riduzione del 2.8%.

 

Il globale dei passeggeri di linea ha raggiunto la cifra di 5.818.169, quello dei charter 633.421 per una somma (cui si aggiungono quelli dirottati, i transiti e l’aviazione generale) di 6.482.590 passeggeri.

 

Ancora una volta registriamo l’ennesimo successo nei voli e nei passeggeri di uno scalo aereo Italiano ed ancora una volta siamo dinnanzi ai ritardi nell’adozione delle misure per fronteggiate le ricadute ambientali dell’attività di volo.

 

Questo avviene anche nello scalo orobico, probabilmente, quello ha sviluppato prima di altri un piano strutturato e finanziato per “mitigare” gli effetti dell’attività di volo in aeroporto ed in sorvolo sul territorio e sulla comunità circostante.

 

Segnaliamo gli aspetti fondamentali, che comunque Aerohabitat continua monitorare e verificarne la reale adozione anche con commenti critici, della politica portata avanti dal gestore aeroportuale:

 

 

Politica ambientale

 

SACBO ha redatto un documento di sintesi degli obiettivi fissati per minimizzare l’impatto ambientale delle attività aeroportuali, da perseguire attraverso una programmazione corretta e condivisa basata sull’impiego di strumenti e tecnologie avanzati. La rete di monitoraggio gestita da SACBO misura in continuo il rumore prodotto dallo scalo sul territorio.Dei dati raccolti dalle sei postazioni microfoniche fisse attualmente installate viene pubblicato il bollettino mensile con i parametri più significativi.

 

Piani di Azione

 

Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. n. 194, si comunica che SACBO S.p.A. ha provveduto alla redazione dei Piani di Azione in data 18 luglio 2008.

 

Qualità dell'aria

 

Avvalendosi della collaborazione di ARPA Lombardia - Dipartimento di Bergamo, dal 2006 SACBO effettua a cadenza semestrale delle campagne di misura atte a monitorare lo stato della qualità dell'aria nell'intorno aeroportuale.

 

Protocollo Intesa

 

A settembre 2007 è stato siglato un Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e SACBO inerente lo stanziamento da parte della Società di 2.500.000 Euro per la realizzazione di interventi di mitigazione acustica nell'intorno aeroportuale definito dalla Commissione Aeroportuale. Tale Protocollo rappresenta un segnale concreto dell'attenzione che la Società e gli Enti sovracomunali coinvolti pongono nei confronti del territorio circostante lo scalo.  12 gennaio 2009