Aeroporto Siena Ampugnano, una interrogazione sul bando di gara

Una pista corta, in un contesto ambientale straordinario e da salvaguardare: tra ambizioni impossibili e gestioni fallimentari! Un temerario progetto che in poco tempo ha assorbito quasi 10 milioni di euro, e ha visto sfumare l'investimento Galaxy. Una infrastruttura che il Piano Aeroporti Lupi, nell'ambito del Bacino di Traffico Centro Nord con gli scali ritenuti strategici di Bologna e Pisa/Peretola e restanti aeroporti di interesse nazionale come Rimini, Parma e Ancona, assegna a Siena Ampugnano un ruolo al più regionale. Comunque marginale e periferico. Chi potrà investire capitali in un business plan che abbisogna ingenti e costanti finanziamenti? Negli ultimi anni le prospettive di rilancio di Ampugnano sembravano, oggettivamente, naufragate.

Ma ecco spuntare, nonostante tutto, l'ennesimo tentativo di rilancio e potenziamento. Nella circostanza segnaliamo l'interrogazione - presentata in Regione Toscana dalla consigliera Monica Sgherri

"BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE 20ENNALE

Interrogazione in Regione

Firenze, 22 dicembre 2014

Al Presidente del

Consiglio Regionale Toscano

 

"Interrogazione orale urgente in merito “alla vicenda relativa al futuro dell’aeroporto di Ampugnano (Siena)

Appreso

L’annuncio – riportato anche sulla stampa nei giorni scorsi - che entro la fine dell’anno l’ENAC procederà alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento della gestione ventennale dell’aeroporto di Ampugnano (Siena) , notizia – a quanto consta - confermata dal Sindaco di Sovicille nella seduta del Consiglio Comunale del 20 dicembre us.

Considerato: che l’Aeroporto di Ampugnano (al centro di controverse vicende e attualmente non attivo) non rientra fra gli scali di interesse nazionale, come indicato dal Piano Nazionale dei Trasporti adottato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Considerato: quindi tale aeroporto rientra tra gli aeroporti di interesse regionale o locale appartenenti al demanio aeronautico e suscettibili di trasferimento agli Enti locali ai sensi del D.Lgs. 85/2010, e di conseguenza appare del tutto ingiustificata la decisione dell’ENAC di procedere alla indizione della suddetta gara.

Valutato: Che, se il sedime aeroportuale (in ossequio a quanto prevede il Piano Nazionale) dovrà essere trasferito al demanio Regionale, risulta inaccettabile che la Regione consenta da parte dell’ENAC l’affidamento della gestione ventennale dell’Aeroporto, vanificando in questo modo ogni possibilità per la Regione medesima di decidere sul destino dell’Aeroporto stesso.

Sono ad interrogare la Giunta Regionale

Per sapere:

se la pubblicazione del mando di gara richiamato era a conoscenza della Regione, se si tratta di un iniziativa autonoma dell’ENAC o se l’indizione di tale gara sia stata in qualunque forma avallata e o sollecitata dalla Regione.

se la Regione ha intenzione – per quanto di competenza - di intervenire presso l’ENAC per contribuire ad impedire l’uscita del bando di gara e la prosecuzione del suo iter , e presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sollecitare il passaggio del demanio aeroportuale in questione al demanio regionale". 25 dicembre 2015