Aeroporti e le emissioni in atmosfera e l'utilizzo EDMS

Quanti scali del Belpaese hanno utilizzato la versione 5.1.4 del giugno 2013? Ma sopratutto è stato, comunque, stimato l'impatto in tutti gli scali e in quale data, con quale traffico? In attesa che il Piano Nazionale Aeroporti possa identificare il ruolo dei singoli scali aerei della Penisola lo studio preliminare avrebbe dovuto preliminarmente analizzare gli ambiti di potenziamento dei voli della rete aeroportuale con analisi strategiche dell'impatto atmosferico nel lungo periodo.

 

Sono stati valutati incrementi di traffico al 2030.

 

L’inquinamento atmosferico provocato dagli aeroplani, il rumore e il rischio di incidenti sono alcuni degli impatti che vengono generati da un’infrastruttura aeroportuale e dalle sue attività; le conseguenze sulla salute pubblica sono concrete e causano forte preoccupazione generale.

In aggiunta alla valutazioni inerenti l'impatto acustico, il rischio incidenti, il rischio terzi assume un rilievo fondamentale il livello di impatto atmosferico provocato dalla movimentazione degli aeromobili al suolo ed in volo nel contesto della fase landing take-off (LTO) delle operazioni di volo.

L'analisi della atmosfera degli aeroporti è perciò preliminare. Una esaustiva dello studio di impatto ambientale deve essere contestualizzato con la situazione meteoclimatica e con le concentrazioni degli inquinanti che caratterizzano l'insediamento antropico circostante.

Lo studio si avvale in genere del modello matematico software EDMS (Emissions and Dispersion Modeling System), sviluppato dalla U.S. Federal Aviation Administration (FAA).

Evidenziare le eventuali criticità associate al traffico aereo stimato per il medio e lungo periodo diventa pertanto uno degli obiettivi della pianificazione aeroportuale.

Al fine di valutare le emissioni di inquinanti dell’infrastruttura aeroportuale il database dei movimenti sono disaggregati e raccolti nelle principali tipologie di macchine operanti.

Lo studio modellistico per prevedere l’evoluzione dell’impatto atmosferico delle attività aeroportuali tenuto conto dei futuri incrementi di traffico aereo con le informazioni dedotte dalla "Engine Emissions Databank" dell'ICAO.

Le nuove procedure e tecnologie per la riduzione delle emissioni - inquadrate nella politica climate change, la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC) e il Protocollo di Kyoto - hanno definito le misure da adottare per tenere sotto controllo gli impatti ambientali dovuti anche per le attività aeroportuali.

La storia dell'evoluzione storica del software del modello matematico di previsione EDMS (Emission and Dispersion Modeling System) parte dal lontano 1997 con il modello 3.0 e in questo arco storico ha aggiornato e perfezionato la capacità di stimare l'impatto delle emissioni gassose generate da un aeroporto. Quanti aeroporti del Belpaese hanno verificato l'impatto con il l'ultima versione EDMS rilasciata nel giugno 2013? 6 maggio 2014