Linate, 8 ottobre 2001, 14anni dopo: è stato un errore consapevole?

Ancora in attesa di una irrinunciabile verifica. Dopo tanti anni Aerohabitat continua a riproporre una revisione, una amplificazione dell'indagine su quella tragica mattinata di Linate. La convinzione che possa essere ricostruita e verificata una dinamica incidentale che identifichi nell'errore intenzionale e consapevole del pilota che era mosso "contromano" nel rullaggio verso il punto attesa della pista 36 Destra.

La responsabilità del pilota del Cessna immatricolato D-IEVX, autorizzato a muoversi intorno alle 07.48 dell'8 ottobre 2001, parcheggiato nel piazzale Ovest - ex ATA dell'aeroporto di Linate, ovvia,mete, non è mai stata in dubbio.

Il quadro degli eventi, delle circostanze di una scelta "intenzionale" del pilota nelle fasi operative di terra e di volo rappresenta una realtà ampiamente analizzata dagli investigatori e dagli esperti di incidenti aerei.

I seguenti autori hanno storicamente approfondito adeguatamente tali comportamenti in testi diventati capisaldi nella investigazioni: James Reason (1990) Human Error, Cambridge University Press, Cambridge, UK, David D. Woods et al (1994) Behind Human Error: Cognitive Systems, Computers, and Hindsight, CSERIAC State-of-the-Art Report, Wright-Patterson Air Force Base, Ohio, US e Patrick Hudson, University of Leiden (2000) Non-Adherence to Procedures: Distinguishing Errors and Violations..

Tali analisi e studi sono stati ripresi in conferenze e documenti dalle agenzie di safety, dalle società costruttrici di aeromobili in numerose occasioni. Tematiche che sono state illustrate ai piloti che sono in servizio presso le flotte aeree civili, commerciali e militari.

Il resoconto di quella mattinata ha registrato "I piloti, le comunicazioni sulle frequenze del ground e della torre si susseguono monotone e regolari. Autorizzazioni rilasciate dai controllori e confermate a voce dai piloti e "comunque" praticate. L'investigazione ufficiale e quella sanzionata dai Tribunali ha sostenuto e concluso che la causa principale è stato l'errore del pilota del Cessna tedesco.

Indagini e perizie delle parti non si discostano da questo scenario. Sarebbe stata una inadeguatezza operativa possibile solo in contesto ambientale e tecnico-strutturale carente, a favorire la collisione del Cessna con il volo di linea Sas SK686.

Il timeline degli aeromobili in rullaggio quella mattina, tuttavia, non sembrerebbero concordare con lo scenario di errore involontario. La pratica diffusa, tra i piloti parcheggiati nel piazzale Ovest, del rullaggio contromano verso il punto attesa della pista 36 destra non avrebbe, forse, reso inevitabile un controllo dell'eventuale tempo di rullaggio degli altri velivoli impegnati in quelle fasi operative?

L'ipotesi che il Cessna immatricolato D-IEVX, abbia consapevolmente rullato sul raccordo contromano non è mai stato valutato ed accertato. Possibile che sia stata, con l'ingresso in pista di decollo, non sia stato errore, ma una violazione deliberata?

E' quello che Aerohabitat, con convinzione e coerenza, continua a sostenere.

La documentazione ufficiale e le perizie agli atti - a parere di Aerohabitat - rendono del tutto verificabile ed evidente questo quadro, con la relativa dinamica delle cause, concause e degli eventi. Lo scenario acquisito della "violazione deliberata", comunque adottata, anche dopo lunghi anni, non potrà che affermare una alquanto "scomoda verità". Da non dimenticare!

Per una analisi ed un quadro complessivo leggi: "Linate 8 ottobre 2001, l'altra inchiesta" su www.aerohabitat.eu e www.aerohabitat.org". 8 ottobre 2015