mercoledì 26 gennaio 2011 16:08 Età: 13 yrs

Allerta ULM, schianto ultraleggero in FVG, quattro indagati per la manutenzione

Categoria: Aviation topics, Aviazione G.

 

Prosegue l'allerta ULM, allerta riguardante l'attività di volo della flotta italiana degli ultraleggeri.

L'incidente è invece quello del 5 aprile 2010. Pasquetta 2010 un velivolo ultraleggero con due occupanti schiantato al suolo ed una semiala spezzata. Quali sono state le cause e/o la causa? In questi giorni la Procura di Udine ha chiuso la prima fase investigativa con l'ipotesi di omicidio colposo. La causa principe e/o unica sarebbe identificabile in una carente e/o negligente manutenzione.

 

L'ultraleggero P-96 Tecnam, dopo aver  decollato dall’aviosuperficie di San Mauro (Premariacco - Udine) sarebbe precipitato sul greto del fiume Natisone per il distacco dell'ala: probabilmente causa la mancata sostituzione di un longherone, prevista dagli standard di manutenzione/revisione periodica. Sarebbe all'origine del distacco e quindi della tragedia.

La presenza di una lesione e/o microcricca potrebbe aver innescato la frattura incriminata.

I quattro indagati sarebbero i proprietari/gestori del velivolo ed il titolare della manutenzione dello stesso mezzo.

La dinamica del distacco fatale, molto probabilmente, andrà verificata sullo stress dello stesso longherone/ala sottoposto alle manovre a bassa quota (eventuali virate, cabrate e altro più o meno accentuate) che hanno preceduto l'impatto con il suolo. Quanto determinante è risultato l'impatto della semiala con l'albero spezzato, probabilmente, causa prima dello "stress" della stessa ala?

 

La perizia che ha determinato i quattro indagati è al centro dell'indagine della Procura, che rappresenta l'unica investigazione ufficiale. In questa circostanza, infatti, l'ANSV, Agenzia Nazionale Sicurezza del Volo, organismo deputato alle indagini tecniche, per regolamento, non è tenuta ad investigare sulla flotta ULM, e questa assenza potrebbe pesare sul confronto tra l'analisi giudiziaria, che ricerca le responsabilità ed i colpevoli, e quella tecnica che persegue l'identificazione delle cause e la dinamica degli eventi.

 

Questo evento incidentale e la relativa "investigazione" potrebbe, dovrebbe rendere trasparente, infine, le problematicità correlate a questa attività aerea.

 

Un settore rilevante, che al 31 dicembre 2009, sono dati Aeroclub d'Italia, registrava ben 42.453 attestati di pilotaggio ed una flotta 10.125 ultraleggeri. Un dato elevatissimo, con una casistica incidenti elevata e che ha determinato l'aggiornamento dello specifico Regolamento ULM (vedi news Aerohabitat).

 

In questo quadro è indispensabile riproporre quanto riportato sul Rapporto informativo ANSV del 2008,  a pagina 28, paragrafo "l'aviazione turistico sportiva" si legge:

"Il settore dell'aviazione turistico sportivo rimane - come già rappresentato nei precedenti Rapporti informativi  - ad alta criticità, con un numero di eventi sensibilmente elevato, che denotano la difficoltà ad incidere significativamente, in termini di prevenzione, in questo comparto. L'ANSV ritiene che si debba esercitare, da parte dei soggetti preposti, un più puntuale controllo su questo settore, al fine di mitigare le criticità ricorrenti, riconducibili, in sintesi, ad una generalizzata carenza di cultura della sicurezza del volo, riscontrabile, sia a livello di piloti, sia di organizzazione a terra.

" L'analisi dei singoli eventi - riporta a pagina 43 - e le comunicazioni pervenute alla FIVU (Federazione Italiana Volo Ultraleggero) riferite ad eventi di minore entità evidenziano che il 67% degli stessi è riconducibile al fattore umano, il 23% al fattore macchina ed il 10% a fattori non definiti".

 

Della tragedia di Pasquetta 2010 le prime imputazioni rimanderebbero alle case tecniche, ma siamo convinti che debba essere adeguatamente investigato anche l'ambito human factor, ovvero il fattore umano relativo alla condotta dello stesso velivolo, ma sopratutto alla cultura aviation, alla fase istruzionale - addestrativa che porta giovani e menogiovani a perseguire un attestato al volo che non dovrebbe, innanzi tutto essere confuso e scambiato con il brevetto al volo. Per risolvere l'investigazione di Pasquetta 2010 appare inevitabile ed indispensabile analizzare a fondo l'ambito human factor delle operazioni di volo.