martedì 29 novembre 2011 06:34 Età: 12 yrs

Catullo Verona, non solo la VIA e VAS, anche i bilanci e tanto altro

Categoria: Aeroporti, Verona, Imp. acustico, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati , Ambiente, Dossier, Archivio

 

Il rapporto tra l'infrastruttura e l'ambiente circostante deve ancora sottostare alla sostenibilità ambientale

C'era una volta in cui era solo Beniamino Sandrini, con il suo sito www.vivicaselle.eu , a dare conto delle criticità connesse allo scalo Catullo di Verona. Riguardavano le problematiche relative alla sostenibilità ambientale quanto le politiche di sviluppo e potenziamento dello scalo.

Trattavano anche sulle entrate aviation e non aviation. Sulla rilevanza delle politiche accessorie quali, ad esempio, l'estensione dei parcheggi di automobili dei passeggeri.

 

Nell'ultimo mese invece, in parallelo ai puntuali  riscontri di notifica dello stesso Sandrini, sono i giornali locali e nazionali che, con un diluvio di articoli, danno conto delle numerose criticità dello scalo veronese.

Come mai si è arrivati a questa svolta? Adesso anche gli interlocutori classici, istituzionali e soci della società, perciò attori non marginali, sembrerebbero denunciare e formulare accuse e porre interrogativi che potrebbero essere scambiati per una sorta di accanimento concordato.

 

Adesso c'è un insolito interesse  a verificare quanto è avvenuto in questi ultimi dieci anni.

Al Catullo ed anche al D'Annunzio di Montichiari.

Tutti vogliono vederci chiaro, rendere del tutto trasparente non solo le questiono amministrative e le scelte strategiche. Perciò i bilanci, il macroscopico rosso pluriennale, gli impegni con le banche, l'elenco delle  numerose consulenze, il fallimento di Montichiari D'Annunzio.

 

Ma in primo piano ecco anche l'iniziativa del Comune di Sommacampagna, ancora su uno spunto del solito Sandrini. E' stato, infatti, attivato un procedimento per l'acquisizione delle opere aeroportuali, costruite senza il contesto della procedura di VIA.

Paolo Sartori funzionario del Comune di Sommacampagna ha notificato al Sandrini come sia:

"stato avviato un procedimento finalizzato a chiarire l'ammissibilità dell'acquisizione al patrimonio comunale delle opere, a suo dire realizzate".

 

I dati semestrali di bilancio sono pesantemente negativi. La preoccupazione è elevata e le urgenze di rientro portano a rappresentare politiche di rilancio e potenziamento dello scalo al fine di incrementare le entrate.

Ma altrettanto determinata è l'esigenza di verificare la compatibilità e sostenibilità ambientale.

Il contesto ambientale, per qualsiasi strategia di rilancio dello scalo, deve necessariamente verificare la compatibilità, speriamo rapidamente, dei seguenti ambiti: 

 

- suolo e sottosuolo; 

- ambiente idrico; 

- ecosistemi; 

- vegetazione flora e fauna;

- atmosfera;

- rumore e vibrazioni;

- paesaggio

- piano di rischio incidente aereo.