mercoledì 27 giugno 2012 06:11 Età: 12 yrs

L’aeroporto di Genova da scalo Primario diventa Strategico?

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Genova, Pubblicazioni, Archivio, Dossier, Ambiente, Std ICAO ENAC, Piani di rischio

 

La classificazione aeroportuale è forse solo un optional tra i tanti?

Lo studio commissionato da ENAC e Ministero dei Trasporti  era stato dettagliato. Aveva classificato gli scali aerei del Belpaese in tre sezioni prevalenti, Strategici, Primari e Complementari. La costosa analisi di  Nomisma-KMPG-Onework, tuttavia, aveva classificato Genova tra gli scali Primari.

Ecco che a margine della presentazione del Rapporto 2011 di Enac che si è tenuta a Roma, sarebbe ufficiale la nuova collocazione. E' stato promosso è diventato uno scalo strategico in virtù di un updating, di un miglioramento dei collegamenti intermodali asserviti allo scalo. Una pista di volo localizzata nell'isola in mezzo al golfo di Genova. Con un sedime di 168 ettari, protetto da una diga foranea in servizio dl 1962, la pista 11/29 ha una larghezza di 45 metri per una lunghezza pari a circa 3000 metri.

 

Ecco il punto!

Con quali prospettive di traffico aereo viene assegnato un ruolo Strategico ad uno scalo, che tecnicamente, pur a fronte di una concessione quarantennale ed un adeguato masterpan, dovrebbe disporre delle maggiori qualificazioni e standard aeronautici infrastrutturali ENAC. Senza alcuna deroga e dispensa temporanea.

 

Gli spazi e le zone quali Graded area, Strip Area, Runway End Safety Area (RESA) di 240 metri, SMS, Piano di Rischio e Rischio Terzi non dovrebbero essere quelle ottimali?

Il mare dell'alto Tirreno circonda il fine e inizio pista, lambisce lateralmente alla pista per buona parte della sua lunghezza.

 

L'isola di Kansai ad Hong Kong insegna: una o una coppia di piste possono essere localizzate su un'isola, al largo dalla costa. Elimina, quasi, ogni criticità nell'impatto ambientale tradizionale e sull'intorno aeroportuale, ma deve ottemperare agli standard di sicurezza e tutela dei passeggeri e dei membri di equipaggio.

L'aeroporto Kansai di Osaka, costruito su un'isola artificiale - un progetto del genovese Renzo Piano - ha una superficie di quattro chilometri per tre.

Perché non replicare una Kansai del nordItalia, nello stesso golfo di Genova, con dimensioni e standard aeronautici ottimali senza alcuna deroga di sorta?

 

Ecco il punto!

 

Aerohabitat lo sostiene da sempre, uno scalo del Belpaese deve innanzi tutto soddisfare agli standard aeronautici ed ai regolamenti previsti dal Regolamento ENAC per la Costruzione e l'esercizio delle infrastrutture aeroportuali.

Solo in un secondo tempo, dopo l'adozione di tali tutele e protezione e salvaguardia, per le operazioni di volo ed i residenti dell'intorno, ecco solo allora una pista ed uno scalo potrebbe essere qualificato nelle sezione degli aeroporti Strategici, Primari e Complementari.