lunedì 02 luglio 2012 06:06 Età: 12 yrs

Verona Catullo, una mappa acustica con tanti, troppi interrogativi

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Verona, Archivio, Dossier, Pubblicazioni, Ambiente, Imp. acustico, Comitati

 

Il Consiglio Comunale ritira la discussione sulla mappa acustica e richiede una convocazione della Commissione

Aerohabitat lo sostiene da tempo, occorre vigilare sulla mappa acustica  aeroportuale. Sia quella derivata da una rete di monitoraggio quanto quella ottenuta attraverso l'utilizzo di un modello matematico come INM. L'elaborazione di entrambe le mappe è conseguente a tecniche e modalità precise e circostanziate.

 

Cosa accade quando una mappa viene deliberata in sede di Commissione Aeroportuale e, in seguito, approvata dalle Giunta e Consiglio Comunale dei soggetti componenti dei comuni partecipanti alla stessa commissione?

Le mappe sono forse automaticamente validate da un qualche organismo tecnico specifico (come l'ARPA regionale) solo perché partecipa ai lavori? Lo studio acustico, che poi rappresenta il quadro dell'impatto sonore che identifica le zone A, B e C della zonizzazione acustica, è uno strumento decisivo per la pianificazione e la tutela del territorio comunale dell'intorno aeroportuale.

 

Lo scorso 28 giugno - lo rileva il sito vivi-caselle.blogspot.it - il punto all'Ordine del Giorno: "Approvazione procedure antirumore e dei confini delle aree di rispetto zone A-B-C Aeroporto Valerio Catullo di Verona – Commissione Aeroportuale per l’Ambiente" è stato ritirato. Con la seguente nota illustrativa.

 

" OGGETTO: Commissione Aeroportuale per l’Ambiente: approvazione delle procedure antirumore e dei confini delle Aree di rispetto zone A,B,C. Aeroporto Valerio Catullo di Verona. RITIRO PROPOSTA .

 

Il sottoscritto Assessore all’ecologia ed ambiente propone il ritiro della delibera in oggetto per chiedere delucidazioni e chiarimenti alla società di gestione dell'aeroporto Valerio Catullo in quanto:

 

- Visto il Bilancio relativo al 2011 dell'Aeroporto Valerio Catullo S.p.a. protocollato in Comune di Sommacampagna in data 27 giugno 2012 dove si riscontrano le tipologie di viaggi e le destinazioni dei voli in partenza dal Catullo; considerato che tali dati non coincidono con le ipotesi formulate nello studio (simulazione acustica INM per la zonizzazione acustica). In data odierna è stata convocata una riunione del gruppo tecnico della Commissione rumore aeroportuale ( soc. gestione e comuni) per il 19.07.2012, in cui si potrà approfondire la questione".

 

Cosa sarà mai accaduto?

 

La spiegazione è nella scelta fatta dall'amministrazione comunale di Sommacampagna nel 2011. Ha sottoposto la mappa acustica deliberata dalla Commissione Aeroportuale all'analisi dei tecnici del CEDRA, un organismo specializzato dell'Università Bicocca di Milano.

 

Aerohabitat aveva segnalato con una news il 5 agosto 2011 - Catullo, Sommacampagna sottopone al CEDRA la mappa acustica e il master plan - sottolineando l'opportunità e l'accortezza  dell'iniziativa.

Per una volta i tecnici comunali, i consiglieri e gli assessori avrebbero, con l'ausilio di tecnici specializzati, deliberato su una mappa acustica aeroportuale.

Una svolta, probabilmente, storica nella politica e nell'amministrazione territoriale di un Comune dell'intorno aeroportuale.

La materia merita un approfondimento, riguarderà le più comuni incongruenze ed omissioni riscontrate in alcune mappe acustiche (INM e report di rete di monitoraggio) deliberate da Consigli Comunali e Commissioni Aeroportuali senza adeguati strumenti cognitivi.

Aerohabitat lo presenterà i prossimi giorni, nel frattempo propone la nota di Sommacampagna dello scorso agosto 2011.

"Un soggetto superpartes analizzerà le procedure antitumore

 

Finalmente qualcuno si è convinto a farlo: analizzare l'operato della Commissione Aeroportuale, verificare da un lato la congruità delle rotte, delle procedure antirumore, dall'altro gli effetti correlati. Farlo fare da un organismo terzo, un soggetto certificato ed autorevole in grado di verificarne e validarne la rispondenza. Ma nello stesso tempo a verificare se le misure di mitigazione nei decolli e negli atterraggi sono risultate adeguate. Con l'utilizzo del modello matematico INM, magari nell'ultima e più aggiornata versione, sarà possibile, inoltre, analizzare la congruità della stessa zonizzazione acustica.

 

Quell'operazione che inquadra ed identifica gli edifici ed i caseggiati che devono essere sottoposti alla insonorizzazione acustica. Servirà anche a convalidare l'esatta ubicazione delle centraline di monitoraggio, e della eventuale localizzazione della rete. Qualora insediata ed operante. Ma perché farlo?

 

Quanti sono gli aeroporti nei quali il lavoro delle Commissioni Aeroportuali e la documentazione riguardante il potenziamento dei voli e/o la presentazione di un Master Plan, le valutazioni di una proposta di VIA sono sottoposti alle osservazioni di consiglieri comunali, di assessori, di cittadini ed ambientalisti che non sono tecnicamente preparati?

 

Spesso le osservazioni presentate sono strampalate. Assumono un valore simbolico senza acquisire un riscontro utile al dibattimento tecnico di critica e/o impugnazione dello studio in discussione.

 

La svolta è avvenuto a luglio, di Sommacampagna di Verona, comune di sedime del Catullo, ha deliberato di assegnare all'istituto milanese CEDRA, il Centro di documentazione rumore aeroportuale di Milano il Piano di ammodernamento e sviluppo dell'aeroporto Valerio Catullo.

 

Sarà quindi la Bicocca con il suo dipartimento di Scienze dell'ambiente a produrre una sorta di controanalisi. E' una iniziativa che Aerohabitat ritiene indispensabile, fondamentale e spera che possa essere proposta e deliberata anche da altre amministrazioni comunali. In numerosi aeroporti del BelPaese, anche perché il nostro CentroStudi ha da sempre posto perplessità ed interrogativi sulla modalità di utilizzo dei modelli matematici INM e quindi interrogativi sulla validità delle mappe acustiche deliberate in taluni aeroporti."