giovedì 15 marzo 2012 07:06 Età: 12 yrs

Valutazione Impatto Ambientale del Catullo, aeroporti e UE, una svolta storica

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Verona, Std ICAO ENAC, Piani di rischio, Imp. acustico, Imp. gassoso, Convegni, Comitati

 

Da una iniziativa di Sandrini aperta una indagine su autorità nazionali che si trovano in conflitto d'interessi nella V.I.A. degli aeroporti

Basterà attendere il completamento della procedura attivata  dalle due missive inviate da Beniamino Sandrini, del 21 Febbraio 2012, al Mediatore Europeo riguardanti due vicende.

La questione rimanda ad una "Denuncia di cattiva amministrazione" contro la Commissione Europea, relativamente alla mancanza delle procedure di VIA per l'Interporto Quadrante Europa e per la VIA dell'aeroporto Catullo.

 

Le due pratiche sono state protocollate come Pratica: EU-PILOT n°240/08/ENVI (Aeroporto:"Valerio Catullo") e pratica: EU-PILOT n°488/09/ENVI (Interporto: "Quadrante Europa").                                       

La corrispondenza tra il Sandrini ed il Mediatore Europeo è completamente disponibile sul sito www.vivicaselle.eu  e la risposta del rappresentante europeo è davvero un evento storico.    Straordinario quanto ineccepibile.

 

Dal testo sottostante stralciamo la frase che potrebbe stravolgere l'andazzo delle Valutazioni di Procedure Ambientali in vigore ed in corso nel Belpaese.

Quando il Mediatore UE rileva:

 

Argomenti di sostegno:

(i) La Commissione ha adottato le sue decisioni sulla base di informazioni inattendibili fornite da autorità nazionali che si trovano in conflitto d'interessi.

(ii) La Commissione non ha tenuto conto nella dovuta considerazione le informazioni fornite dal denunciante.

 inquadra una realtà che è da tempo una convinzione comune tra i cittadini che si interrogano sul significato ed importanza inequivocabile, imprescindibile, della Valutazione di Impatto Ambientale per ogni aeroporto del Belpaese.                      

 

Per quale ragione uno scalo opera anche senza una adeguata V.I.A.?

Per quale ragione uno scalo opera anche in difformità dalle linee guida, numero dei voli e volumi di traffico, in deroga alle prescrizioni della V.I.A.?

 

Ma sopratutto per quale ragione, ovvero come rileva il Mediatore Europeo "La Commissione ha adottato le sue decisioni sulla base di informazioni inattendibili fornite da autorità nazionali che si trovano in conflitto d'interessi"?                                                                                                                                    

 

E, probabilmente, il riferimento va ai due organismi coinvolti quali ENAC e Ministero dell'Ambiente.

Quello che si evince dalla nota del Mediatore e che la stessa Commissione Europea non avrebbe dovuto ratificare le considerazioni e le autorizzazioni di VIA emanate dalle "autorità nazionali".

 

Ecco quindi finalmente uno scenario a lungo atteso. La decisione della Commissione di archiviare le due procedure di infrazione relative alla VIA dell'aeroporto Catullo e dell'Interporto - una delle tante lodevoli iniziative di Sandrini - potrebbe venire impugnata dal Mediatore Europeo.       

 

L'impatto della lettera del Mediatore Europeo potrebbe, quindi, assumere un rilievo decisivo non solo per l'aeroporto Catullo di Verona ma investire il panorama degli scali aerei del Belpaese.

A partire dai ricorsi al TAR relative alla assenza ed alle prescrizioni della VIA riguardanti l'aeroporto Canova di Treviso e Caravaggio di Bergamo.

 

Per allargarsi agli aeroporti nei quali il gestore aeroportuale sottopone la documentazione dell'iter della V.I.A. a soggetti ed organismi - autorità nazionali - che rappresentano un inevitabile conflitto di interesse!

 

Link di www.vivicaselle.eu utili:

 

http://vivi-caselle.blogspot.com/2012/03/pratica-eu-pilot-n-24008envi-aeroporto.html

http://www.vivicaselle.eu/OLAF/MedEur3intINV.pdf

http://www.vivicaselle.eu/0377-2012-ER-S2012-152011.pdf 

 

 

Testo della lettera del

Mediatore europeoP. Nikiforos DiamandourosMediatore europeo.

Strasburgo, 12.03.2012

 

Denuncia 377/2012/ER

 

Egr. sig. Sandrini,

 

In data 16 febbraio, ha presentato una denuncia al Mediatore europeo controlo la Commissione.

 

Nella Sua denuncia, ha presentato la seguente allegazione e richiesta:

 

Allegazione:

La Commissione ha erroneamente deciso di archiviare le procedure di infrazione EU-PILOT 240/08/ENVI e EU-PILOT 488/09/ENVI.

 

Argomenti di sostegno:

(i) La Commissione ha adottato le sue decisioni sulla base di informazioni inattendibili fornite da autorità nazionali che si trovano in conflitto d'interessi.

(ii) La Commissione non ha tenuto conto nella dovuta considerazione le informazioni fornite dal denunciante.

 

Richiesta:

La Commissione dovrebbe riconsiderare le decisioni di archiviare le procedure di infrazione EU-PILOT 240/08/ENVI e EU-PILOT 488/09/ENVI e, nel far ciò, nominare un esperto indipendente che fornisca informazioni attendibili alle due procedure di infrazione in esame.

Desidero informarLa che, dopo aver analizzato le argomentazioni da Lei avanzate, ho avviato un'indagine sulla Sua denuncia.

Prima di decidere se contattare la Commissione, ritengo necessario un chiarimento da parte Sua su alcuni aspetti della denuncia.

 

Per poter valutare nel merito la sua denuncia, ho infatti bisogno che Lei faccia pervenire ai miei uffici una copia delle decisioni della Commissione di archiviare le due procedure di infrazione nonchè della corrispondenza intercorsa tra Lei e la Commissione in merito alle questioni che costituiscono oggetto della sua allegazione e dei suoi argomenti di sostegno.

 La prego di inviarmi la Sua risposta entro il 30 aprile 2012.

Distinti saluti


Prof. Nikiforos Diamandouros