lunedì 12 novembre 2012 06:55 Età: 12 yrs

La UE e quella indagine sulle infrazioni di VIA aeroportuali del Belpaese

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Malpensa, Venezia, Treviso, Verona, Archivio, Dossier, Ambiente

 

Il riferimento normativo è alla Direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011.

Dopo la richiesta di sospensiva di VIA sulla Malpensa proponiamo la nota di www.vivicaselle.eu che ha pubblicato la risposta del Commissario UE Potočnik relativa all'interrogazione sull'aeroporto "Canova" di Treviso... (ma anche su quello di Venezia e di Verona... e sugli altri tre della Regione Calabria).

La questione VIA e VAS degli scali italiani dovrebbe diventare una priorità per ogni aeroporto della Penisola. A che punto siamo? Le procedure di VIA e VAS sono rispondenti alla normativa UE del 2011?

Il testo proposto venerdì 8 novembre da Beniamino Sandrini di Vivicaselle sostiene legittimamente:

 

"Ricordo che la Commissione Europea Ambiente, con la pratica EU PILOT 3720/11/ENVI, sta indagando sulla mancanza di VIA di 6 Aeroporti Italiani, ed in merito a queste problematiche, oggi segnalo una ulteriore risposta alle interrogazioni presentate dell'On. Andrea Zanoni al Parlamento Europeo.

Interrogazione:

Richiesta di riapertura della pratica EU-PILOT 240/08/ENVI relativa all'aeroporto di Verona

Risposta:
Interrogazione:

Ruolo dell'ENAC nella mancata applicazione delle direttive 85/337/CEE, 97/11/CE e 2001/42/CE agli aeroporti di Venezia, Treviso e V

giovedì 8 novembre 2012

Ulteriore risposta del Commissario Potočnik all'interrogazione sull'aeroporto "Canova" di Treviso... (e su quello di Venezia e di Verona... e sugli altri tre della Regione Calabria).

Ricordo che la Commissione Europea Ambiente, con la pratica EU PILOT 3720/11/ENVI, sta indagando sulla mancanza di VIA di 6 Aeroporti Italiani, ed in merito a queste problematiche, oggi segnalo una ulteriore risposta alle interrogazioni presentate dell'On. Andrea Zanoni al Parlamento Europeo.

Interrogazione:

Richiesta di riapertura della pratica EU-PILOT 240/08/ENVI relativa all'aeroporto di Verona

Risposta:
Interrogazione:

Ruolo dell'ENAC nella mancata applicazione delle direttive 85/337/CEE, 97/11/CE e 2001/42/CE agli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona

Risposta:

Ulteriore risposta del Commissario Potočnik all'interrogazione sull'aeroporto "Canova" di Treviso... (e su quello di Venezia e di Verona... e sugli altri tre della Regione Calabria)..

 

Risposta di Janez Potočnik

a nome della Commissione

(5.11.2012)

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La direttiva 2001/42/CE [1][1], ovvero direttiva VAS, non è applicabile al caso in specie in quanto si riferisce esclusivamente alla valutazione di piani e programmi. Le direttive 85/337/CEE e 97/11/CE sono state sostituite dalla direttiva VIA 2011/92/UE [2][2], del 13 dicembre 2011, che valuta l'impatto ambientale dei progetti, e codificate nella medesima.

In base a denunce concernenti presunte violazioni sistematiche sia della direttiva VAS che della direttiva VIA in relazione a diversi aeroporti italiani, la Commissione ha lanciato l'indagine pilota dell'UE 3720/12/ENVI. L'indagine, attualmente in corso, riguarda la potenziale violazione della direttiva VIA in merito a progetti riguardanti l'ampliamento di diversi aeroporti italiani, tra cui le modifiche dell'aeroporto di Treviso cui si

riferisce l'onorevole parlamentare. La Commissione sta valutando le informazioni che le autorità italiane hanno trasmesso nel settembre 2012 nell'ambito della sopracitata indagine. La Commissione adotterà le misure del caso qualora dovessero emergere prove di una violazione della direttiva VIA.

[3][1] Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (Gazzetta ufficiale L 197 del 21.7.2001).

[4][2] Direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (Gazzetta ufficiale L 26 del 28.1.2012).