martedì 18 settembre 2012 06:08 Età: 12 yrs

Aeroporti del Garda, Ryanair, ENAC e TAR, slitta di un mese

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Verona, Archivio, Dossier, Low cost, Convegni, Std ICAO ENAC, Comitati , Aerolinee

 

Tanta attesa delusa, la svolta è solo rimandata?

La vicenda che confronta al Catullo il gestore e Ryanair in realtà riguarda tutti gli scali del Belpaese. Tutti quelli che hanno stipulato accordi di comarketing con le aerolinee.

Il TAR del Veneto ha posticipato al 10 ottobre l'udienza che dovrebbe svelare e risolvere il nodo che contrappone i due duellanti, con il ruolo sorvegliante, di terzo di ENAC.

 

Ecco quindi che la decisione di ENAC che aveva ingiunto il blocco dei voli della Ryanair per il mancato pagamento dei diritti aeroportuali non potrà avvenire prima di un mese.

 

La decisione del TAR, qualora confermasse il provvedimento di ENAC, oltre a bloccare i voli low cost da Verona potrebbe aprire il buco nero degli accordi di comarketing sui restanti scali del belpaese.

La questione in gioco sembrerebbe riguardare la sola compagnia irlandese, degli accordi di comarketing, e rimanda alla possibilità, da parte di uno dei due sottoscrittori degli accordi, di impugnare e/o revisionare e/o aggiornare i termini stipulati.

 

La società del Catullo, infatti, in merito al contratto stipulato nel 2010 con Ryanair, sarebbe intenzionata a modificare il contratto che prevede una riduzione nel pagamento dei quasi 25 euro a passeggero. La media del contributo nazionale varierebbe tra 7 ai 9 euro.a passeggero.

In discussione, tuttavia, è questa tipologia di accordi. In parte se non del tutto in contrasto con le regolamentazioni UE.