Dopo aver letto la nota di Beniamino Sandrini su Vivicaselle. eu dello scorso 2 gennaio 2015:
"Da anni sostengo che l'Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune di Sommacampagna sia leggermente "omertoso" sulle informazioni ambientali da fornire ai cittadini... e scoprire oggi che ci sarebbero 5 centraline per il controllo del rumore aeroportuale attive... e non aver ancora letto un solo Report sui dati rilevati da anni... ", le domande sono tante e circostanziate.
E' un'evidenza che si colloca perciò ben prima delle considerazioni che Aerohatat ha posto a riguardo, in altre parole "Aeroporti, centraline di monitoraggio e conformità e affidabilità della rete" -Il posizionamento del microfono è corretto? A quale altezza? E' troppo elevata e/o basso? del 10 ottobre 2014 e che sintetizza numerose notizie similari).
In questa circostanza - a quanto sembra - i cittadini e l'opinione pubblica non avrebbero mai avuto notizia dell'esistenza di una rete di monitoraggio costituita di cinque centraline acustiche posizionata nell'intorno della pista del Catullo. In opera addirittura dal 2009 senza che siano stati notificati Report periodici. A meno a quanto segnala la nota di vivicaselle.eu.
Un monitoraggio, un riscontro che, qualora effettivo avrebbe costituito una mappa acustica, database periodici utili e indispensabili per verificare la corrispondenza tra mappa acustica INM elaborata in sede di commissione Aeroportuale e confronto con il Report delle cinque centraline adeguatamente verificate con la correlazione con i tracciati radar delle singole traiettorie di volo.
Niente di tutto questo, tuttavia, sarebbe stato divulgato tra i consiglieri comunali, le giunte e tra i cittadini interessati a conoscere il reale impatto delle emissioni sonore degli aeromobili in volo. Il database dei Report rappresenta un'analisi, uno strumento utile pertanto a verificare l'operato della Commissione Aeroportuale nell'analisi e ricerca della mitigazione acustica dei cittadini residenti nell'intorno delle piste di volo.
Sono considerazioni minimali, inevitabili e indispensabili che vanno ad aggiungersi alle "conformità e affidabilità della rete, del corretto posizionamento del microfono, delle verifiche annuali del sistema, della manutenzione" da parte del gestore e di ARPA Veneto.
Al Catullo la rete di monitoraggio è stata certificata ed è conforme alle Linee guida (DGR 808/2005) di installazione e funzionalità dell'apparato?
In sostanza:
- sono stazioni di tipo M?
- sono stazioni di tipo V?
- sono stazioni di tipo A?
- il posizionamento delle centraline risponde alle esigenze delle traiettorie di volo?
- tra il microfono e la traiettoria nominale percorsa dagli aerei ci sono ostacoli?
- tra il microfono e tutte le traiettorie effettive percorse dagli aerei ci sono ostacoli?
- la superficie su cui è posizionato il microfono è acusticamente riflettente?
- l’operatore può eseguire verifiche della calibrazione su richiesta?
- il Certificato di calibrazione fornito dal costruttore per tutti gli elementi della catena microfonica?
- è in vigore quella del costruttore o certificato SIT?
- l'altezza del microfono è a un'altezza di 4 metri +/- 0.2?
- la calibrazione è periodicamente verificata?
- quante volte ARPAV ha redatto la relazione Tecnica di funzionalità?
- dal 2009 quanti report sono stati redatti e quanti divulgati?
Gli interrogativi, purtroppo, si concatenano e l'indispensabilità di alcune risposte è preliminare a porne altri.