giovedì 03 settembre 2015 04:58 Età: 9 yrs

Aeroporto Verona-Catullo: in attesa della V.I.A. le iniziative di Vivicaselle

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Pubblicazioni, Ambiente, Convegni, Std ICAO ENAC, Comitati , Aviation topics, Verona-Catullo

 

Ancora documentazioni trasmesse alla UE!

Non si arrestano le azioni atte a tutelare l'infrastrutture aeroportuale veronese con il territorio, con l'ambiente e la comunità dei residenti dell'intorno della pista di volo. Con una nota apparsa su www.vivicaselle.eu (http://vivi-caselle.blogspot.it) ieri mercoledì 2 settembre 2015 si può, infatti, leggere la cronistoria degli ultimi interventi di Beniamino Sandrini:

 

"Al Dott. Ion Codescu Direzione Generale Ambiente - Capo Unità ENV.A.1 – Infrazioni Commissione Europea e per conoscenza al Ministero dell’Ambiente - Direzione Generale V.I.A. – V.A.S., a Graziella Manzato, Sindaco di Sommacampagna e a Mario Faccioli, Sindaco di Villafranca si invia il documento allegato ad oggetto: "Iniziare i lavori di “ampliamento” e “potenziamento” dell’Aeroporto: Valerio Catullo di Verona “senza la VIA” e una palese violazione della Direttiva VIA?"

Se ieri ho spedito una PEC contenente un documento avente ad oggetto: "Considerazioni “personali” relative alla Proposta Progettuale per il Comparto “Corte Palazzina” con suggerimento di: Proposta ALTERNATIVA migliorativa".... visto che buona parte del materiale ieri prodotto riguardava l'Aeroporto Valerio Catullo e visto che con una sintesi del lavoro già fatto, potevo realizzare un nuovo documento... o oggi l'ho fatto e l'ho già spedito.

Prendendo spunto dall'articolo dell’Arena del 29 Agosto 2015 a titolo: "Catullo, ecco il piano di sviluppo.Oltre 66 milioni in quattro anni", con sopra titolo: "AEROPORTI. Il presidente della società di gestione illustra le strategie per la crescita dello scalo dopo il risanamento" e sotto titolo: "Daottobre cantieri al via per rifare l'aerostazione passeggeri: 30% in più di nuovi spazi. Arena: «Vogliamo più traffico: l'obiettivo è raggiungere quota 4 milioni nel 2018»"...

... oggi ho spedito un'altra PEC al Dott. Ion Codescu Direzione Generale Ambiente - Capo Unità ENV.A.1 – Infrazioni Commissione Europea e per conoscenza al Ministero dell’Ambiente - Direzione Generale V.I.A. – V.A.S., a Graziella Manzato, Sindaco di Sommacampagna e a Mario Faccioli, Sindaco di Villafranca, con questo testo: "si invia il documento allegato ad oggetto: "Iniziare i lavori di “ampliamento” e “potenziamento” dell’Aeroporto: Valerio Catullo di Verona “senza la VIA” e una palese violazione della Direttiva VIA?"

Documento che ho cosi concluso:

Se le informazioni a supporto di questa nuova segnalazione, le ho avute da un articolo di stampa, è anche perché per lavori di 66 milioni di euro sulle infrastrutture aeroportuali e per raggiungere i 4 milioni di passeggeri, non è stata presentata nemmeno una istanza di Verifica di Assoggettabilità alla V.I.A.

Considerato poi che sono preoccupato perché qualora la DGA della CE avesse da chiedere alle Autorità Italiane delle Informazioni, le andrebbe a chiedere proprio alla stessa ENAC che – come “proponente” – avrebbe dovuto presentare Istanza di V.I.A. e/o almeno lo “screening” che non è stato presentato.

Nonostante questo spero che da parte della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea sia aperta una pratica EU PILOT e che almeno questa volta si possa obbligare l’Aeroporto Valerio Catullo a rispettare la Direttiva VIA, al fine di tutelare il territorio contermine all’Aeroporto e salvaguardare la salute della popolazione che da decenni sopporta un Aeroporto che non ha ancora speso UN EURO per opere di mitigazione e/o di compensazione ambientale… in particolare per l’abitato di Caselle.

Dopo quanto già accaduto in passato – e a quanto pare sta ancora accadendo - all’Aeroporto Catullo con il metodo del “salami slicing”, ENAC approva progetti (e/o li fa approvare da Conferenze di Servizi) eludendo cosi la Direttiva VIA senza che mai – nonostante la procedura di “scoping” sia stata conclusa confermando l’obbligo per l’Aeroporto Catullo di presentare una Istanza di V.I.A. si ricorda che in Italia le Istanze di VIA sono presentate daENAC come “proponente” delle Procedura di VIA.

Ed essendo ENAC il controllore [quando dovrebbe controllare (e sanzionare) se gli Aeroporti rispettano la VIA] ed essendo ENAC anche il controllato, visto che come “Proponente” presenta le Istanze di VIA è evidente che come Controllore-Controllato… ENAC è in palese Conflitto d’Interesse.

Chiedendo alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea l’apertura di una Pratica EU PILOT e chiedendo altresì alla Direzione Generale VIA e VAS del Ministro dell’Ambiente un determinate e deciso intervento sul ruolo dell’ENAC nelle questione VIA degli Aeroporti, con la presente - ai Sindaci di Sommacampagna e di Villafranca - si chiede un formale accesso agli atti, al fine di poter prendere visione delle eventuali autorizzazioni da questi (e/o da altri) rilasciate per le opere infrastrutturali aeroportuali di ampliamento e di potenziamento che (secondo quanto dichiarato dal Presidente della Catullo SpA, tramite il giornale l’Arena…) inizieranno nel mese di Ottobre… tra meno di un mese. Pur comprendendo che essendo i Comuni di Sommacampagna e di Villafranca detentori di azioni della Società Aeroporto Catullo Spa (in conflitto d’interesse come l’ENAC?), il permettere all’infrastruttura aeroportuale di continuare ad inquinare senza alcuna azione atta a far diminuire gli attuali impatti ambientale e senza mai che siano state realizzate opere di mitigazione e compensazione ambientali posso aspettarmi dai miei Sindaci delle azioni concrete a tutela del territorio e per la salvaguardia della salute pubblica e di conseguenza del miglioramento della qualità della vita dei miei concittadini?