lunedì 18 gennaio 2016 05:41 Età: 8 yrs

Aeroporti e depositi-serbatoi avio per rifornimento aeromobili

Categoria: Aeroporti, Fiumicino, Ciampino, Bergamo, Firenze, Altri scali, Aerobasi, Linate, Malpensa, Treviso

 

Intorno alle misure di security e protezione dal rischio incidenti rilevanti in vigore

Per volare serve jet fuel: solitamente viene imbarcato durante la sosta tra un atterraggio e una successiva partenza e le flotte sono rifornite entro il sedime aeroportuale. A quanto ammonta il jet fuel annualmente imbarcato? Se nel 2004 il consumo totale di jetfuel è stato di circa 3,6 milioni di tonnellate quante sono risultate nel 2015? Possiamo, forse, stimare, una quantità di almeno 10-12 milioni di tonnellate, con rifornimento attraverso bocchettoni dalla superficie dei parcheggi/aeromobili e/o per mezzo di autobotti posizionate in prossimità dei serbatoi degli aeromobili da rifornire.

Almeno la maggioranza dei rifornimenti avviene sugli scali di Fiumicino e di Malpensa (origine di voli long range), sugli scali Laziali e Lombardi, una evidenza che rimanda alla localizzazione di grossi serbatoi di jetfuel all'interno dei sedimi aeroportuali.

La sicurezza del sistema-processo della rete di depositi di carburanti avio, la relazione tra gestore e fornitore di reti piping, la gestione complessiva delle tubazioni e bocche di erogazione (pit) con una varietà di serbatoi che assicura - con una rete capillare - numerose posizioni di parcheggio aeromobili. Sistema di pompaggio con pompe elettriche e km di tubazioni

che necessitano di tecniche, procedure, sistema di vigilanza per approvvigionamento e distribuzione del combustibile. Controllo di qualità, parametri e range prefissati al fine di evitare ogni contaminazione. Nella fase dello stoccaggio e del rifornimento sui velivoli.

Un sistema di stoccaggio che necessita sempre maggiori depositi e quantità in relazione ad una ampiezza dei sedimi aeroportuali, con il layout di piste-piazzali-taxiways-terminal, sempre meno disponibili.

Dove sono localizzati i depositi-serbatoi di carburante avionel maggiori e minori aeroporti del Belpaese?

Cosa potrebbe accadere dinnanzi alla richiesta di autorizzazione per la realizzazione di nuovi depositi? La spazio residuo è adeguato o, diversamente, il rifiuto della concessione è una risposta scontata: in quasi tutti gli scali del Belpaese? Qualora la disponibilità è negata, cosa impedisce che nuovi depositi siano attrezzati al di fuori di uno scalo aereo?E' una misur, probabilmente, inevitabile in relazione alle esigenze di depositi-serbatoi per lo stoccaggio prima e il rifornimento degli aeromobili dei voli civili-commerciali e militari.

Da Fiumicino a Ciampino, da Linate a Malpensa, dal Treviso-Canova e Pisa Galileo Galilei e Peretola, a Bergamo-Orio al Serio a Verona Catullo i livelli di safety e security e tutela dal rischio incidenti rilevanti per incidente aereo e dal terrorismo approntati sono adeguati?