sabato 18 febbraio 2017 05:20 Età: 7 yrs

Aeroporto Venezia, M5S: ancora una interrogazione sul Rischio terzi

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Venezia, Safety Security , Pubblicazioni, Archivio, Dossier, Convegni, Incidenti aerei

 

Belpaese: gli scali e le curve di isorischio e la trasparenza

L'ulteriore interrogazione a risposta in commissione 5-10586 presentato da SPESSOTTO Arianna (M5S) nella giornata di Mercoledì 15 febbraio 2017, seduta n. 742 ripropone l'urgenza di una piena trasparenza non solo delle modalità di "elaborazione" del risk assessment in Italia, della tipologia del database utilizzato, della corrispondenza tra numero dei voli, tipologia degli aeromobili, procedura di decollo adottato e arco giornaliero interessato. La piena disponibilità della documentazione "deliberata" in ENAC da parte dei cittadini e dei residenti nell'intorno delle piste è indispensabile per conoscere in quale curva di isorischio "vive" lo stesso residente. Quale ripercussioni e quali misure precauzionali e a tutela dei cittadini inoltre sono predisposte quando il masterplan identifica l'aeroporto con i voli al 2020-2030-2040.

 

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti .

Per sapere – premesso che:

l'articolo 715 del codice della navigazione (valutazione di rischio delle attività aeronautiche o Risk Assessment) prevede che, «al fine di ridurre il rischio derivante dalle attività aeronautiche per le comunità presenti sul territorio limitrofo agli aeroporti, l'ENAC individua, gli aeroporti per i quali effettuare la valutazione dell'impatto di rischio. Nell'esercizio delle proprie funzioni di pianificazione e gestione del territorio, i Comuni interessati tengono conto della valutazione di cui al primo comma»;

la policy di attuazione dell'articolo 715 definisce le misure di tutela da applicare nelle aree esterne agli aeroporti interessate dalle curve di iso-rischio generate come output del modello matematico sviluppato dall'Enac. Tali misure di tutela si concretizzano, in particolare, nell'individuazione dell'uso del territorio (carico antropico) e delle attività incompatibili con il livello di rischio associato all'attività di volo che si svolge sull'aeroporto considerato;

una volta effettuato dall'Enac lo studio di valutazione del Risk Assessment, l'ente comunica i risultati alle amministrazioni locali territorialmente interessate e i comuni, una volta ricevute le planimetrie raffiguranti le curve di out-put della simulazione, modificano i propri strumenti di gestione e pianificazione del territorio, tenendo conto delle indicazioni contenute nella policy;

la redazione della valutazione del rischio contro terzi, regolato dall'articolo 715 del codice della navigazione, è obbligatorio per gli aeroporti che hanno più di 50 mila movimentazioni annue, tra questi, rientra a pieno titolo anche l'aeroporto Marco Polo di Tessera-Venezia, il quale fa registrare circa 90 mila movimenti annui;

nonostante l'obbligatorietà della redazione del piano di valutazione del rischio ex articolo 715, l'aeroporto di Venezia risulta allo stato attuale sprovvisto del predetto documento e l'Enac, al quale è stata indirizzata richiesta di accesso agli atti per il documento in questione, non è stata in grado di fornire il piano di rischio per l'infrastruttura sopra citata;

risulta evidente all'interrogante come il piano di Risk Assessment rivesta una grande importanza, dal momento che attiene alla valutazione probabilistica del rischio di subire gli effetti diretti di un incidente aereo cui sono esposti i residenti, e come la sua redazione non possa pertanto essere considerata facoltativa –:

quali iniziative urgenti il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda mettere in atto affinché, nel rispetto della normativa vigente, venga redatto il piano di valutazione del rischio ex articolo 715 del codice della navigazione anche per l'aeroporto di rilevanza strategica Marco Polo di Venezia, tenuto conto del considerevole aumento delle movimentazioni annue registrate nell'ultimo anno all'interno del suddetto scalo aeroportuale.