A breve quindi, quando sarà applicato il provvedimento che estende l’iniziale provvedimento che aveva escluso l’imbarco a bordo (cabina passeggeri e cargo) per tablet, smartphone, pc e affini sui voli provenienti da otto paesi islamici. L’amministrazione Usa di Donald Trump – hanno rivelato media USA - avrebbe anticipato l’intenzione di estendere lo stesso divieto anche ai passeggeri che arrivano dall’Europa.
Ancora una volta la misura sarebbe motivata dall’allerta terrorismo e la priorità nella difesa del la sicurezza nazionale USA.
L’allargamento del divieto agli aeroporti europei sarebbe derivato dalla non condivisione delle politiche sull’immigrazione in vigore nell’Unione europea. Non sarebbero ritenute adeguate a fronteggiare Isis, Qaida e restanti organizzazioni dell’estremismo islamico. Coinvolti sarebbero, oltre alla Francia e Germania, altri 38 Paesi “ritenuti amici”, dai quali i residenti avrebbero, di fatto, libero accesso negli USA, senza “visto”.
Tra le iniziative da attivare all’ingresso negli aeroporti USA, una potrebbe riguardare il ripristino delle procedure assimilabili a test ideologici, social media, travel history e referenze bancarie in genere gestiti direttamente dagli agenti della Us Customs e Borders Protection.
Quali potrebbero risultare e le conseguenze e ricadute e nei riguardi di quali aerolinee? Le restrizioni in cantiere riguarderebbero nella stessa misura i vettori con bandiera statunitense e di quelle europee? L’ipotesi che possa essere adottato un doppio livello di filtro ai passeggeri ai check-in e nell’ufficio “immigrazione” differenziando, in tal modo, le aerolinee della Comunità Europea potrebbe innescare una contrapposizione operativa con evidenti ripercussioni negative per i passeggeri imbarcati sulle compagnie di nazionalità EU.
L’ipotesi che questo genere di misure possano agevolare il traffico aereo immatricolato USA rispetto a quello extra è stato aleggiato da alcuni commentatori della confronto tra le due sponde dell’Atlantico.
L’Electronics ban, ovvero laptop, smartphone, tablet, pc e assimilabili come strumento di competizione nell’universo delle compagnie aeree di lungo raggio: il settore di confronto con la maggior reddittività nel trasporto aereo commerciale.
La preparazione delle nuove regolamentazione che disciplinerà l’accesso dei passeggeri negli aeroporti USA, che già impone a otto Paesi islamici (da nove scali di Africa e Asia: di Amman, in Giordania, Il Cairo, in Egitto, Istanbul, in Turchia, Gedda e Riyad, in Arabia Saudita, Kuwait City, Casablanca, in Marocco, Doha, Dubai e Abu Dhabi, negli Emirati Arabi) con direttrice Stati Uniti potrebbe perciò estendere il provvedimento che autorizza a imbarcare in cabina passeggeri solamente il telefono cellulare. Allargando la disposizione anche agli aeroporti UE, perciò una “restrizione complessiva e integrata” tale da coinvolgere i soli voli delle aerolinee UE, quindi: senza alternative.