giovedì 16 marzo 2017 05:09 Età: 7 yrs

Aeroporti della Sardegna, voli low-cost e no in una interrogazione

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Archivio, Dossier, Low cost, Convegni, Comitati , Aerolinee, Aviation topics

 

Tra realtà operativa, gestioni del traffico e prospettive gestionali!

Lo scenario dei voli passeggeri e la ripartizione del traffico tra passeggeri low cost e di aerolinee tradizionali, perciò - secondo una prassi consolidata ma che potrebbe aver coinvolto anche vettori tradizionali - tra compagnie aeree che hanno sottoscritto accordi di co-marketing e quelli che non dovrebbero aver ottenuto tali sostegno, sui tre scali della Sardegna risulta sostanzialmente perequata.

Lo scalo di Alghero nel 2017 ha registrato 715.755 passeggeri pari al 53,3% di voli low cost contro 627.246 passeggeri e 46,7% dei vettori tradizionali. Su Cagliari invece il rapporto è stato 1.812.512 passeggeri (48,9%) alle low cost e 1.897.847 utenti e 51,1% per le compagnie classiche. Olbia invece ha regsitrato nel 2017 1.165.137 passeggeri (46,3%) per le low cost e 1.353.801 passeggeri con 53,7% per le aerolinee tradizionali.

L'onorevole Mauro Pili (Misto) in relazione alla situazione di traffico, alle prospettive sui tre scali sardi ha presentato la seguente interrogazione.

 

"Al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.

Per sapere, premesso che:

il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Delrio il 7 settembre del 2016 aveva dichiarato in una pubblica conferenza-stampa nella sede del ministero: 'sono convinto che su Alghero ci vorranno ancora alcune settimane di lavoro, si potrà raggiungere un buon accordo. Stiamo seguendo da vicino» la vicenda, 'perché la chiusura di un aeroporto regionale significa una caduta dell'economia territoriale';

gli ha fatto eco il presidente dell'Enac (Ente nazionale aviazione civile) Vito Riggio: 'Mi auguro che dopo Pescara venga risolta anche la questione Alghero';

l'aeroporto di Alghero nel 2016 ha perso 340 mila passeggeri ed oltre il 90 per cento di quelli internazionali nel dicembre 2016;

crollo anche per i cargo: –26 per cento;

l'ultimo report di Assaeroporti relativo a gennaio 2017 nel contempo registra per Cagliari un decremento del 4,1 per cento del numero di voli (1676) ed un incremento del numero dei passeggeri (210.943) pari al 6 per cento;

nello scalo di Elmas passano meno merci: il dato per i cargo segna –29,2 per cento;

lo scalo di Olbia-'Costa Smeralda' registra un +3,3 per cento nei movimenti (526) ed un +15,2 per cento di passeggeri (45.328), diminuiscono le merci in transito: –9,6 per cento;

in 13 mesi l'aeroporto di Alghero ha perso 363.726 passeggeri–:

se non si intenda spiegare le ragioni di affermazioni, poi rivelatesi prive di fondamento, nel bel mezzo di una trattativa d'acquisto dell'aeroporto di Alghero;

se non si ritenga di dover esaminare le ragioni di tale tracollo di uno scalo strategico come quello di Alghero e se non si siano verificate azioni tese a favorire altra interessi a scapito dello stesso aeroporto e dell'intero territorio;

se non si intenda chiedere conto a Ryanair delle ragioni di tali mancato rilancio dell'aeroporto di Alghero nonostante la stipula di un'intesa con lo stesso ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per sviluppare importanti investimenti in Italia".