sabato 11 novembre 2017 05:46 Età: 6 yrs

Meridiana - Qatar - Air Italy: la maggiore aerolinea long range italiana

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Malpensa, Archivio, Dossier, Low cost, Convegni, Std ICAO ENAC, Comitati , Aerolinee

 

Da un trasloco in sede hub ad una interrogazione

Dopo una prolungata trattativa Qatar Airways ha acquisito il 49 per cento di Aqa Holding e controlla la Meridiana, già ex Alisarda ed è l’azionista di controllo di Meridiana Fly. L’investimento del vettore arabo, inevitabilmente delinea e comporta una progettualità forte e vigorosa. Era scontato pensarlo e la realtà, quasi immediata è visibile. Le prime notizie rimandano ad un ruolo efficace della flotta della aerolinea intenzionata a identificarsi come Air Italy e di ricollocarsi sullo scalo intercontinentale di Milano Malpensa.

Air Italy – Meridiana Qatar è un vettore comunitario e la strategia annunciata dalle dichiarazioni del Ceo di Qatar Airways, Akbar Al Baker e quella di rilanciare collegamenti aerei in Italia, in Europea, gli Stati Uniti e altri voli intercontinentali (Asia, Africa, Centro e Sud America). Dalla Malpensa con una flotta di lungo raggio che il nuovo vettore deve ancora incorporare e che sarà gestita dall’ex sede di Gallarate di Air Italy.

L’ammodernamento della flotta corto-medio raggio (Boeing 737 max) e la creazione di una long range con Boeing 787 Dreamliner e Airbus 330 è una operazione inevitabile. Uno scenario nel quale, probabilmente, Air Italy diventerà la maggior e prestigiosa lineaa aerea: la prima compagnia aerea italiana.

Il quadro non è ancora del tutto trasparente ma, intanto, a riguardo, l'onorevole Mauro Pili (Misto) ha presentato la seguente interpellanza: su re-naming di Meridiana, e cancellazione suo assetto gestionale in Sardegna

 

"Il sottoscritto chiede di interpellare il presidente del Consiglio dei ministri, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti

per sapere, premesso che:

la compagnia Meridiana sarà 'cancellata', cambierà nome dopo aver fatto passare tutti gli aerei ed il personale sotto le ali di Air Italy;

lo storico vettore aereo sardo non esisterà più come ha appena annunciato a Singapore il 'numero uno' della compagnia del Qatar Al Baker che ha acquistato il 49 per cento della compagnia sarda;

Qatar Airways, dopo l'entrata in Cathay Pacific dal Capa Summit a Singapore, ha annunciato con il suo presidente il re-naming di Meridiana in Air Italy e l'intenzione di diventare il vettore degli italiani, approfittando della défaillance di Alitalia;

l'affermazione è chiara: sarà rinominata la compagnia in Air Italy, perché si vuole veramente essere il vettore nazionale italiano e servire gli italiani;

nei giorni scorsi l'interpellante aveva denunciato lo svuotamento della compagnia sarda con lo spostamento di personale ed aerei su Air Italy;

Meridiana resta con un solo aereo e passa lo 'scettro' dei voli alla consorella Air Italy;

Meridiana sarà cancellata lasciando senza prospettiva centinaia di lavoratori;

l'asse gestionale e operativo si sposta tutto a Milano, sede di Air Italy;

in Sardegna non resta nemmeno il nome;

l'annuncio getta sconcerto in tutto il personale sardo per le prospettive di abbandonare l'asse sardo a favore del nord-Italia;

si tratta di un danno immenso che viene confermato da questo annuncio internazionale, nel vertice mondiale dell'aviazione;

l'operazione che l'interpellante aveva denunciato nei giorni scorsi è di fatto confermata ed aggravata da questa dichiarazione inaspettata ed inaccettabile rispetto agli stessi accordi con il Governo;

dal 1° novembre 2017 la compagnia sarda non eserciterà nemmeno un volo ma tutto è già in capo alla società milanese Air Italy;

951 dipendenti transitano su Air Italy;

il 'blitz' è contenuto negli operativi di volo, che partono dalla dismissione sostanziale dell'intero parco aerei della compagnia sarda per spostare l'asse esecutivo tutto in Lombardia;

si tratta, secondo l'interpellante, di una sconfessione totale e sostanziale di quegli impegni che avrebbero dovuto assegnare alla Sardegna la centralità della nuova Meridiana 'targata' Qatar;

il management attuale, ex-Eurofly, stava già da tempo configurando un assetto che sostanzialmente sposta l'asse da una società con gestione tecnica ed amministrativa in Sardegna ad una con sede a Milano;

si tratta di un'inversione di rotta totale rispetto al piano che prevedeva di salvaguardare la gestione sarda proprio per consentire il reinserimento di gran parte dei lavoratori messi in mobilità due anni fa, oltre 1000 lavoratori di cui 600 sardi;

il Coa, Certificato di operatore aereo, di Meridiana è la fotografia della situazione: un solo aereo MD-80, in disuso, e 10 operatori, il minimo necessario per tenere attivo il certificato;

si tratta, a giudizio dell'interpellante, di un aereo fantasma, visto che ogni tanto farà dei voli senza passeggeri per mantenere in vita il Coa;

tutto transita su Air Italy con gli aerei in capo a quella compagnia che, da satellite di Meridiana, diventa perno di tutti gli operativi;

si tratta di uno svuotamento della Sardegna a favore della Lombardia;

lo scenario, in seguito a queste dichiarazioni, è di gravità inaudita perché fa perdere alla Sardegna una delle aziende più importanti, già gravemente ridimensionata da una gestione, ad avviso dell'interpellante, scellerata, proprio con l'acquisto di Air Italy ed Eurofly;

l'operazione sposta il core business di Meridiana in una altra società che 'farà cassa' e non solo in un'altra Regione;

tutto questo sta avvenendo con il silenzio generale, compreso quello della Regione che sembra totalmente disinteressata a un assetto gestionale operativo che fa perdere alla Sardegna la sua unica compagnia aerea;

si tratta di un piano che va fermato in ogni modo, prima che le conseguenze siano ancora più evidenti e gravi sul territorio sardo;

si è dinanzi ad un'operazione ormai scoperta che sta disattendendo tutti gli impegni sottoscritti al ministero e che puntavano a mantenere e rafforzare la centralità della Sardegna;

il piano industriale sottoscritto al ministero per il mantenimento di 1396 lavoratori viene soverchiato a partire dal principale impegno sul personale;

il personale navigante tecnico di 149 unità, i 228 naviganti di cabina, le 571 unità di terra passano, operazione da chiudere entro novembre 2017, in distacco operativo ad Air Italy;

tutto questo perché a gestire questa partita ci sono manager provenienti da Eurofly che non hanno nessun interesse a tutelare i sardi e la Sardegna;

si è nelle mani di un management, ad avviso dell'interpellante, schierato apertamente contro la Sardegna ed occorre che venga immediatamente riconvocato il tavolo ministeriale per fermare questa vergognosa e gravissima situazione;

una situazione intollerabile che va contrastata con ogni mezzo senza perdere altro tempo–:

se non ritengano di dover convocare con urgenza le parti per scongiurare la cancellazione di Meridiana e del suo assetto gestionale in Sardegna;

se il Governo non ritenga di assumere ogni iniziativa di competenza per garantire il rispetto degli impegni assunti da Meridiana, con particolare riferimento al personale dislocato in Sardegna che ha certamente minori opportunità di ricollocazione del resto del Paese".