venerdì 14 dicembre 2018 05:15 Età: 5 yrs

Aeroporti tra de-icing e anti-icing e smaltimento del liquido

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Archivio, Dossier, Convegni, Std ICAO ENAC, Comitati , Aviation topics, Ambiente

 

Quanti ettolitri/giorno vanno recuperate in una giornata “invernale”!

E' un dato scontato ed inequivocabile che negli aeroporti localizzati in una area geografica con condizioni meteorologiche compatibili con la formazione di ghiaccio sugli aeromobili, devono essere previsti piazzali di sghiacciamento (de-icing zone) e preventiva di anti-icing per la rimozione e/o per evitare la formazione e/o di rimozione del ghiaccio o neve deve essere sottoposto ad operazioni per le ali-e-coda e/o anche della fusoliera.

E' una procedura inevitabile che, tuttavia, comporta, a fronte di ogni tipologia di velivoli (di corto-medio-lungo raggio e dimensioni rapportate, l'utilizzo di quantità di miscela del "glicole" di deicing (diluita in percentuali con il 25-50-75%di acqua, in rapporto alla tipologia e severità della neve e ghiaccio) di 300-500-1000 litri per ogni operazione.

Sono misure precauzionali per la sicurezza delle operazioni di volo che tuttavia abbisognano di “piazzole” specifiche anche negli aeroporti del Belpaese per smaltite le sostanze “utilizzate”.

Nelle aeree dedicate in ogni aeroporto e attrezzati con specifici fognoli per raccogliere le acque di piattaforma cadute al di sopra dei corrispettivi bacini di drenaggio, sia i liquidi di anti e de-icing dalle pavimentazioni mediante pulitrice/ spazzatrice/aspiratrice. Quali l'entità delle sostanze, del fluido residuale finirà nei fognoli/pozzetti? E da questi nelle vasche apposite di cui ogni aeroporto dovrebbe essere fornito! Il sistema di smaltimento dei liquidi impiegati di ogni singolo aeroporto, inoltre, dovrebbe verificare le compatibilità con i vincoli geologici e idrogeologici esistenti.

Quante piste di volo sono prossime-attigue-soprastanti a fiumi, torrenti, alvei, laghi e il loro posizionamento è soprastante a pochi metri da sistemi idrogeologici frangibile e vulnerabili?

Le aree – apron-sedimi-piazzole- collocate nei bacini idrografico dei fiumi, le prescrizioni dell'eventuale Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), inquadrati dall’Autorità di Bacino, degli eventuali alvei fluviale minori devono necessariamente risultare rispettate.

Quale la situazione degli aeroporti, ad esempio, della Pianura Padana sono attrezzati e rispettano tali “prescrizioni”? I masterplan, i progetti di Valutazione di Impatto Ambientale – VIA a 10-20-30 anni hanno presentato il dettaglio delle contromisure adottate per le operazioni di anti e de-icing?

L'inverno 2018-2019 è in corso, gli aeroporti italiani sono in grado di fronteggiare giornate con 20-30-40mila litri di miscele di glicole inquinanti?