giovedì 04 gennaio 2018 05:02 Età: 7 yrs

Aeroporto Forli, tra il Piano di Rischio e il bando ENAC

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Forli, Archivio, Dossier, Low cost, Convegni, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Quale scenario per lo scalo a 30-35 km dalla Riviera Adriatica?

E’ uno dei quattro aeroporti della Regione Emilia-Romagna con Bologna, Rimini e Parma e le prospettive future nel quadro del Piano Nazionale Aeroporti sono ancora “incerte”. La pista 12/30 di 2410 e 2560metri, con due RESA di 90m x 90m è localizzato a sud-est del capoluogo romagnolo e nord ed est il sedime confina con gli insediamenti residenziali periferici di Forli. Il Piano di Rischio aeroportuale deliberato dal Consiglio Comunale nella seduta del 11 Luglio 2011 non sembrerebbe aver identificato ed inglobato la zona D.

Il sedime aeroportuale risulta contiguo all’agglomerato urbano di Forlì prospiciente alla testata 12 e registra a sud rilievi orografici che forano la superficie conica, che tuttavia, non pregiudicano però la sicurezza delle operazioni di volo. Quale futuro può essere prospettato quando nel documento del Piano di Rischio Aeroportuale - Codice della Navigazione – Parte Aeronautica D.Lgs n° 96/2005 e D.Lgs n° 151/2006

R02 – NORMATIVA COMUNE DI FORLI’ si può, coerentemente, leggere:

Nelle tre zone di tutela del P.R.A. vanno sempre evitati:

- insediamenti ad elevato affollamento;

- costruzioni di scuole, ospedali e, in generale, obiettivi sensibili;

- attività che possono creare pericolo di incendio, esplosione e danno ambientale.

Quale prospettive si possono delineare per l’affidamento della concessione di gestione totale dell'aeroporto di Forlì, dopo il Bando di gara - Settori speciali Direttiva 2004/18/CE del 21/02/2014?

Al momento, tuttavia, dei dieci bacini di traffico nazionale identificato dal Piano Nazionale Aeroporti con 38 aeroporti di interesse nazionale quello del Centro Nord (Bologna, Pisa, Firenze, Rimini, Parma, Ancona) esclude un qualche ruolo per la pista del Luca Ridolfi.

Nelle ultime giornate del Dicembre 2017 una interrogazione a firma del consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli, a fronte del contesto soprastante è stata inoltrata alla Giunta Regionale Bonaccini, nello specifico all’assessore ai trasporti Raffaele Donini:

“se abbia notizie certe sulla pubblicazione del bando da parte di Enac per la riapertura e il rilancio dello scalo ‘Luigi Ridolfi’ di Forlì e se, visto l’interessamento di una cordata di imprenditori locali disposti a investire sull’infrastruttura aeroportuale, non intenda sollecitare Enac a indire in tempi brevissimi il bando di aviazione di natura commerciale necessario per far ripartire lo scalo”.

In altro stralcio si annota “Sono mesi che se ne parla dopo la revoca della concessione alla società ‘Air Romagna’ di Robert Halcombe, Enac aveva lasciato trapelare l’intenzione di pubblicare un nuovo bando non oltre la fine dell’anno per non far sfumare l’opportunità di sfruttare la stagione turistica 2018. Tuttavia ad oggi, nonostante l’interessamento di una cordata di imprenditori locali e il sostegno di molte Istituzioni, non ci sono stati progressi e sembrerebbe affievolirsi l’ipotesi che l’aeroporto di Forlì possa avere un suo credibile e futuro piano di sviluppo”.

“Chiediamo alla Regione di dare una scossa ad Enac anche perché il timore è quello di far scappare dall’esasperazione chi, nei mesi scorsi, aveva manifestato interesse a prendere le redini del nostro aeroporto”.