sabato 16 giugno 2018 04:27 Età: 6 yrs

Aeroporti, ostacoli alla navigazioni e deroghe al piano di rischio

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Pubblicazioni, Safety Security , Archivio, Dossier, Convegni, Piani di rischio, Std ICAO ENAC

 

Quale reale censimento tra aeroporti civili-commerciali, aerobasi e avio-eli-superfici?

Gli Art. 707, 712 e 715 dopo l'adozione del Piano di Rischio, la Pianificazione della destinazione d’uso delle aree dei vincoli derivanti dalle differenti tipologie di prescrizioni (isofoniche e mappe di rischio)

in aggiunta alle verifiche riguardanti alle costruzioni e ostacoli naturali rispetto all'O.H.S. (Outer Horizontal Surface) che, oltre altezze superiori ai 100 mt dal suolo, ovvero ostacoli alla navigazione aerea che impongono le segnalazioni (diurna e notturna) e la loro identificazione nella cartografia aeronautica, come sono gestiti nelle grandi piste di 2500-3000-4000 metri di lunghezza e nelle aviosuperfici?

Le edificazioni esistenti nelle zone A, B, C e D del Piano di Rischio, ad esempio, sono state

adeguatamente identificate mappate in relazione ad ogni singola pista di volo?

Non essendo state “demolite”, come si suppone, sono comunque state segnalate ai Comuni Aeroportuali e/o ai piloti che operano su dette piste?

Dalle correlazione con la condizione territoriale (villaggi, ospedali, università, centri commerciali e altro) e curve di isorischio come devono essere evidenziati e rimossi i possibili ostacoli?

Il monitoraggio sistematico sulla presenza di tali ostacoli deve diventare una operazione coordinata tra il Comune Aeroportuale, ENAC ed ENAV. Come si realizza?

A che punto è il censimento? “La Direzione Operatività, in seno alla Direzione Centrale Infrastrutture Aeroporti dell'Enac, valuta le istanze per i manufatti potenzialmente impattanti che "costituiscono ostacolo permanente" alla navigazione aerea e che, qualora autorizzati, comportino provvedimenti di deviazione dagli standard regolamentari. Resta invariata la procedura vigente nell'ambito del procedimento di valutazione aeroportuale/aeronautica fra ENAC, ENAV ed A.M. (quest'ultima secondo le competenze territoriali proprie). Sempre in questa pagina si darà pubblicità degli aeroporti per i quali i comuni territorialmente interessati avranno adottato le mappe con i vincoli aeronautici attraverso le quali sarà possibile valutare direttamente la compatibilità aeronautica in relazione ad ostacoli e pericoli alla navigazione aerea.”

Un aeroporto tra gli altri, quello di Treviso San Angelo: Ostacoli e pericoli alla navigazione aerea 

Pubblicazione mappe di vincolo. Dal web si leggeva: “Si informa che sono state depositate presso l’ufficio tecnico comunale, fino al 19/05/2016, le mappe di vincolo e la documentazione tecnica redatte dall’Enac (Ente Nazionale per l’aviazione civile), ai sensi dell'art. 707 del Codice della Navigazione.

La suddetta documentazione è stata altresì pubblicata all'albo pretorio comunale e viene resa disponibile qui di seguito:

Relazione tecnica, PC 01 rev 1 Nord, PC A rev 1 Nord, PC B rev 1 totale, PC C rev 1 Nord.

A riguardo, ad esempio, ENAC con il comunicato stampa 16/2015 riferiva: INTESA TECNICA ENAC – ENAV PER LA VALUTAZIONE OSTACOLI: DA OGGI 16 FEBBRAIO È ATTIVA LA NUOVA PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Comunicato ENAC ENAV L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, rende noto che da oggi, 16 febbraio 2015 è on-line, sul proprio portale, una nuova procedura informatizzata per la presentazione delle istanze relative alla valutazione degli ostacoli. L’ENAC e l’ENAV S.p.A., infatti, in base a un’intesa tecnica hanno avviato un rapporto di collaborazione per gli aspetti legati alla procedura di valutazione della compatibilità di nuovi manufatti e impianti con la sicurezza del volo.

Sulla base di tale intesa è stata elaborata una nuova procedura per la presentazione delle istanze da parte dell’utenza. ENAC ed ENAV, infatti, hanno definito attraverso il nuovo accordo le competenze reciproche per quanto riguarda modi, tempi e strumenti, anche informatici, utili per offrire un servizio tempestivo, efficace ed efficiente all’utenza.La nuova procedura per la presentazione via web delle istanze, che trova ispirazione dall’Agenda Digitale promossa dal Governo Italiano e, in particolare, dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e dal piano di e-government 2012, permette la digitalizzazione del procedimento amministrativo consentendo nuove modalità di comunicazione e interazione con cittadini e imprese attraverso l’erogazione di servizi on-line e la realizzazione di un unico punto di accesso ai servizi stessi. I principali vantaggi che l’utenza potrà riscontrare dall’uso della nuova procedura riguardano in primo luogo la dematerializzazione della documentazione cartacea legata al procedimento, visto che ogni documento utile alla valutazione sarà prodotto in formato digitale e inviato via PEC. Il secondo vantaggio è rappresentato dalla possibilità di verificare in tempo reale l’effettiva esigenza della valutazione di competenza dell’ENAC attraverso un applicativo informatico sviluppato da ENAV S.p.A. e messo on-line a disposizione dell’utenza. Riservando pertanto una vera e propria istruttoria alle sole richieste che effettivamente ne presentano la necessità, si persegue l’obiettivo di ottenere un calo del numero delle pratiche in ingresso con una conseguente riduzione della durata del procedimento.

La nuova procedura per la presentazione delle istanze è on-line da oggi, 16 febbraio 2015, e va a sostituire l’attuale “protocollo tecnico” pubblicato sulle pagine dedicate agli ostacoli e pericoli alla navigazione aerea del sito istituzionale dell’ENAC.