giovedì 05 luglio 2018 04:00 Età: 6 yrs

ANSV, apre inchiesta su ultraleggero atterrato in “incognito”

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Verona, Safety Security , Archivio, Dossier, Incidenti aerei, Aviazione G.

 

L'aeroporto non era quello di destinazione originale!

Cosa è accaduto? L'inchiesta per “inconveniente grave” aperta da ANSV propone alcune considerazioni sull'attività aerea minore, ovvero quella dell'Aviazione Generale e nello specifico del traffico di ultraleggeri tra piste di volo localizzate in campi di volo e aviosuperfici e aeroporti maggiori, ancorchè aperti al traffico-voli “strumentali e/o a vista”.

Se il volo citato non avesse atterrato su una pista sottoposta al controllo ATC-ENAV, chi se ne sarebbe accorto? Il volo ha forse dovuto gestire una qualche avaria radio? Qualora fosse questa l'origine “dell'inconveniente grave” in questione è stato, forse, il pilota stesso a segnalare- denunciare il malfunzionamento radio?

Certo se l'atterraggio in questione fosse avvenuto senza una preventiva e/o successiva segnalazione agli enti competenti la “realtà” sulla quale indagare risulterebbe assai problematica. Il pilota ha, in definitiva, solo atterrato sulla pista di un aeroporto sbagliato?

Quali statistiche disponiamo in materia? Tra ENAC, AeCI ed ENAV disponiamo di casistiche specifiche? Quanti sono i voli del week-end e/o giornalieri di aviazione generale e attività sportive “aeronautiche” quotidiane, feriali e/o domenicali e/o festive in Italia?

In questa circostanza l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) “comunica di aver aperto una inchiesta di sicurezza per l’inconveniente grave occorso l’1 luglio 2018 all’ultraleggero avanzato Pioneer 200 marche di identificazione I-6688. L’aeromobile, decollato con il solo pilota a bordo da Fratte di Montefano (MC) con destinazione l’aeroporto di Verona Boscomantico, atterrava, senza contattare il competente ente ATC (Air Traffic Control) e senza autorizzazione, per cause che saranno accertate, sull’aeroporto di Verona Villafranca. “