sabato 05 maggio 2018 08:28 Età: 6 yrs

Alitalia, sulla vecchia gestione e sulla amministrazione straordinaria

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Malpensa, Linate, Archivio, Dossier, Std ICAO ENAC, Comitati , Aerolinee, Aviation topics

 

Vicende e prospettive e trasparenza sull’Art. 802 del CdN

Dalla Commissione Ue che indaga sul prestito ponte ad Alitalia da 900 milioni/euro: se sono aiuti-di-stato in violazione delle norme europee; al riscontro del bilancio SEA del 3 maggio dove emergerebbe che se la “vecchia Alitalia” ha un debito di 25,2 milioni/euro di tariffe per Linate e Malpensa, alla stessa aerolinea Commissariata dal 2 maggio 2017 con i pagamenti sarebbero comunque “tutti regolari e non abbiamo alcuna preoccupazione” quale realtà prospettare?

Se lo scorso anno in una lettera diretta all’Enac, Assaeroporti sollecitava la ex compagnia di bandiera a pagare i diritti aeroportuali, quale realtà prospettare per i pagamenti trascorsi e quelli correnti a carico dell’amministrazione straordinaria Alitalia?

I tanti gestori aeroportuali del Belpaese e degli scali internazionali sui quali ha operato e operano Alitalia hanno situazioni risolte e/o ancora in sospeso? La stessa ENAV e i diritti di traffico aeroportuali e nei sorvoli ha risolto eventuali contenziosi “storici” e correnti su tasse, diritti e tariffe? Oltre alla SEA, in Italia, quanti altri gestori aeroportuali hanno “formalizzato” eventuali debiti della vecchia Alitalia?

Troppe domande e poche risposte, il quadro non è trasparente e le comunicazioni ufficiali non risulterebbero altrettanto corrispondenti. Interrogativi anche sul pagamento dei contributi “pensionistici” INPS e correlati degli stessi dipendenti. La vicenda annosa rimanda all’interpretazione dell’Art. 802 del Codice della navigazione: si applica anche ad Alitalia?

Ecco il testo:

“ENAC vieta la partenza degli aeromobili quando, a seguito dei controlli previsti dall'articolo 801, emergono situazioni di pregiudizio per la sicurezza della navigazione aerea, nonché quando risultano violati gli obblighi previsti dalle norme di polizia e per la sicurezza della navigazione, ovvero quando risulta accertato dalle autorità competenti che l'esercente ed il comandante non hanno adempiuto agli obblighi previsti dalla normativa di interesse pubblico in materia sanitaria e doganale. Fermo restando quanto stabilito dall'articolo 1058, l'ENAC, anche su segnalazione del gestore aeroportuale o della società Enav, vieta altresì la partenza degli aeromobili quando risultano violati gli obblighi relativi al pagamento di tasse, diritti e tariffe, anche di pertinenza di Enav s. p. a”.