Un’aeromobile militare Lockheed C-130H-30 Hercules della Libyan Arab Air Force, di cui non è stata notificata l’immatricolazione e, perciò la data del primo volo, impegnato nella fase di decollo dalla pista dello scalo di Sharara oil field (Libya) con un equipaggiato di quattro membri ha finito la sua corsa a circa 2000 metri dal fine pista.
Il velivolo C-130 era stato era stato charterizzato dalla società Akakus Oil per trasportare un carico di circa 18 tonnellate di “catering and materiale per la manutenzione e rifornimenti vari”. Uno dei membri è sopravvissuto al crash ma, al momento, le ipotetiche cause sono ancora investigate, anche alcune iniziali informazioni rimandano ad una possibile avarie motore.
La flotta Lockheed C-130 Hercules, con quattro propulsori, primo volo nel 1954, è stata prodotta in numerosi varianti, per trasporto “troop, medevac, and cargo transport aircraft”.
Ben 40 tipologie operative, “assault, search and rescue, scientific research support, weather reconnaissance, aerial refueling, maritime patrol, and aerial firefighting”, per operazioni civili, commerciali e militari e vendute a oltre 60 Paesi-Nazioni. L’estrema variabilità funzionale ed operativa, con dimensioni “lunghezza 29,79 m - Apertura alare 40,41 m – Altezza 11,84 m - Superficie alare 162,12 m², Peso a vuoto 34 274 kg - Peso max al decollo 79 380 kg – Capacità 92 passeggeri o 64 paracadutisti o 74 barelle con due medici o 2–3 HMMWV o 1 M113 e solitamente equipaggiati con quattro turboelica Rolls-Royce Allison T56-A-15 - Potenza3 700 kW (4 590 shp) – Prestazioni Velocità max 645 km/h - Autonomia 5250 km – Tangenza 9.315 mt”, ha reso il Lockheed C-130 Hercules un aereo da trasporto tattico militare quadrimotore turbo che, con adeguamenti e modifiche tecnologiche sembrerebbe ancora in produzione. Dei 2500 C-130 costruiti fino al 2015, non è noto quanti risultino ancora in servizio. In Italia la 46° Aerobrigata di Pisa avrebbe in dotazione ancora 6 C-130J.