mercoledì 14 novembre 2018 05:05 Età: 5 yrs

Aeroporto Bergamo, fallita la sperimentazione dei decolli!

Categoria: Aeroporti, Bergamo, Altri scali, Archivio, Dossier, Ambiente, Convegni, Imp. acustico, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Indispensabile adottare NADP 1 e NAPD 2 con track specifiche

Le news bergamasche nei giorni scorsi hanno riportato, la inevitabile rinuncia alle nuove rotte e procedure di decollo dalla/e piste di Orio al Serio. I rilievi “strumentali” di ARPA, a fronte di quasi un anno di sperimentazione, avrebbero rilevato un incremento dei livelli acustici, ma non è dato sapere se i riferimenti sono ai decibel della Classificazione Acustica esterna al sedime aeroportuale e/o se concerne i valori di Lva calcolata con le tecniche INM (in attesa di utilizzare l'AEDT).

Non è comunque altrettanto noto se eventuali “sforamenti” acustici siano da attribuire ad errori umani, ovvero ad una scorretta adozione delle tecniche di decollo da parte dei piloti. Nell'ultima considerazione, tuttavia, occorrerebbe verificare se le supposte “distrazioni” dei piloti possano riguardare le pendenze di salita e/o il corretto mantenimento delle traiettorie/prue assegnate e/o da seguire. Ma sono rilievi che potrebbero essere analizzati e verificati da sistemi radar in grado di correlare i tracciati radar di ogni singolo velivolo con l'entità acustica provocata e rilevata. Il fallimento della cosiddetta “sperimentazione” dei voli, comunque venga adottata, abbisogna di una rete di monitoraggio con centraline e un sistema radar di avvicinamento e decollo commisurato alle aspettative. E' stato realizzato e/o i riscontri acustici sono “imputabili” esclusivamente all'ARPA?

Le procedure di decollo ad est ed ovest della pista di Orio al Serio sono state analizzate e deliberate in sede di Commissione Aeroportuale in questo contesto operativo? Il sacrosanto obiettivo perseguito: la riduzione dell'impatto acustico nelle fasi di decollo non possono, comunque, prescindere dall'adozione integrale delle tecniche antirumore identificate come le ICAO NADP 1 & 2 (Noise Abatement Departure Procedure), che al momento, probabilmente, sono adottate già da alcune aerolinee. Tali compagnie aeree, applicando tali tecniche in altri Paesi Europei, la utilizzano anche in Orio al Serio, per omogeneità procedurale degli stessi piloti. Analizzare e valutare tali differenze è indispensabile per proporre “sperimentazioni” di riduzioni di impatto acustico anche all'Aeroporto di Bergamo (come su altri scali del Belpaese).