sabato 17 novembre 2018 08:54 Età: 5 yrs

Aeroporto Forlì, riaprirà il 1 Aprile 2019!

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Forli, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Una svolta dalla concessione ENAC, ma in attesa del Rischio Terzi!

Alla fine il prossimo gestore aeroportuale, unico a partecipare al bando pubblicato da ENAC, è intenzionato ad inaugurare l'operatività dello scalo forlivese in una data 2emblematica” il prossimo 1° Aprile 2019. tubbo bene quindi, la Regione Emilia-Romagna potrà disporre di un'altra pista per movimentare il turismo sulla Riviera Adriatica. Ma l'infrastruttura aeroportuale è a norma?

La società Fa srl, probabilmente Forlì Airport, con soci imprenditori locali, e la quasi totalità degli amministratori e politici sono sostenitori convinti dell'operazione in corso per ripristinare l'attività aerea.

Lo scalo è inattivo dal 2013 e, sembrerebbe, che a fronte di tre aeroporti di prossimità quali Forlì, Rimini e Bologna, oltre alle strategie del masterplan con allungamento della pista a Parma e le vicende del piano di rischio e rischio terzi manifestatesi, e la sovrapposizione del bacino di traffico tra i quattro aeroporti, l'apertura di Forlì sembrerebbe presentare interrogativi di sorta.

Aerohabitat ha posto da tempo la questione fondamentale per lo scalo forlivese nelle news “Aeroporto Forlì, il rilancio tra finanziamenti e standard EASA-ENAC-ICAO”, “Aeroporto Forlì, nuova gestione: tra PdR, Rischio Terzi e il Polo Aeronautico”, “Aeroporto Forlì, oltre il PNA e a pochi km da Rimini e Bologna” e “Aeroporto Forli, tra il Piano di Rischio e il bando ENAC”.

Le criticità associate al sedime aeroportuale ed alla operatività di voli “commerciali”, infatti, rimandano agli insediamenti appena oltre l'area dello scalo, ovvero a quello che in sintesi è conosciuto come Polo Tecnologico Aeronautico. La revisione del Codice di Navigazione (Art. 707, 711, 715) inserito nel Regolamento ENAC per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti (RCEA) non coinvolge, probabilmente, le edificazioni precedenti al 2005, ancorchè le sedi universitarie, centri di ricerca e relativi servizi, le scuole materne, le scuole medie inferiori, le scuole materne, gli asili nido, dei Centri parrocchiali, degli spazi attrezzati per gioco e sport, dei centri civici e l'Accademy ENAV stessa, dovrebbero essere certificati con le analisi e curve isorischio del Risk Assesment. Anche a fronte di una operatività e movimenti aerei inferiori a 50mila/anno.

Il rilancio dello scalo forlivese, scalo che peraltro non è inserito nei 38 aeroporti nazionali del Piano Nazionale Aeroporti, il bacino del Centro Nord ha, infatti, identificato – a fronte della innegabile sovrapposizione delle singole catchment area - Bologna, Pisa, Firenze, Rimini, Parma, Ancona, abbisogna una verifica di coerenza tra scenari e stime di volumi di traffico e della inevitabile compatibilità con L'Art. 715 del Codice di Navigazione.