lunedì 12 novembre 2018 05:14 Età: 5 yrs

Fly Jamaica Boeing 757-200, lungo e di lato, fuoripista

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Safety Security , Archivio, Dossier, Aerolinee, Incidenti aerei

 

La causa: una estesa avaria idraulica! Le flotte “arzille”?

Solo sei feriti per un atterraggio d’emergenza per il volo Fly Jamaica OJ-256 con destinazione Toronto e rientrato all'atterraggio per una varia idraulica. Il Boeing 757-200 era decollato da Georgetown (Guyana) con 120 passeggeri e 8 membri di equipaggio, immatricolato N524AT, ha arrestato la salita a livello FL 200, dopo 18 minuti dalla partenza.

L'atterraggio avvenuto sulla pista 06 alle ore 02.53 locali del 9 Novembre con avaria idraulica è risultato problematico per il sistema estensione e blocco del carrello, il mantenimento della direzione e dello stesso sistema frenante. Il carrello principale si sarebbe staccato, anche uno dei due propulsori (di destra) ed una ala, dopo la fase di toccata lungo la pista, si sono divisi dalla fusoliera. Era equipaggiato con due Rolls-Royce RB 211-53E4.

Probabilmente la fortuna e la perizia dei piloti hanno consentito lo stop fuoripista a destra della stessa senza altre severe conseguenze.

L'aeroporto è stato bloccato per oltre due ore, fino alla rimozione della carcassa della fusoliera e dei “pezzi” staccati nella corsa in pista. Gli interrogativi sull'avaria idraulica sopportato dal Boeing 757-200 in servizio nella Fly Jamaica dal marzo 2012, aveva fatto il primo volo nel 1982, riguardano la vetustà del velivolo (36 anni) e la regolarità e tipologia della manutenzione operata. La questione delle flotte “arzille” riguarda forse solo le aerolinee aeree del terzo mondo? Che comunque volano/operano con destinazione aeroporti americani, europei e asiatici.