venerdì 19 ottobre 2018 04:34 Età: 6 yrs

Aeroporto Lampedusa, Airbus 320 impatta volatili in avvicinamento

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Il Piano Antivolatili pur presentato al BSCI non sarebbe stato ancora approvato!

L'incidente si è verificato Mercoledì 17 Ottobre al volo Vueling VY-6470, immatricolato EC-MKM, proveniente da Roma-Fiumicino. Nella fase di avvicinamento alla pista 08 l'Airbus 320-200 avrebbe registrato un “birdstrike” la cui entità e zona/area di impatto non è stata segnalata.

Dopo l'atterraggio, avvenuto, probabilmente, in sicurezza, e lo sbarco dei passeggeri, la ripartenza dell'Airbus 320 non è avvenuta nei tempi schedulati. La segnalazione disponibile riporta come dopo oltre 18 ore l'aeromobile sia ancora al parcheggio e non si hanno notizie sul danneggiamento causato! Uno dei due propulsori o qualche altra zona che abbisogna di una squadra specifica di tecnici di manutenzione?

Nel più recente riscontro annuale “ENAC/BSCI Relazione annuale wildwife” del 2016 lo scalo isolano si legge:

“Lo scalo di Lampedusa (codice ICAO LICD), situato a 0,5 km dal centro abitato, ha un sedime di 90 ha, è dotato di una pista di volo lunga 1800 m e larga 45 m.

Analisi del rischio

Lo scalo aeroportuale di Lampedusa nel 2016 ha registrato 4.800 movimenti con n.4 impatti con volatili, e n.0 impatti con altra fauna.

Individuazione delle possibili cause di rischio

L’aeroporto si trova nel Mare Mediterraneo ed è interessato da rotte migratorie di uccelli di rilevante importanza. La presenza di Laridi sull'isola è una costante e le zone vicine all'aeroporto sono elette dal gabbiano reale come zone di riproduzione (Isola dei conigli). Il porto confinante con l'aeroporto rappresenta un'attrattiva costante per i gabbiani che sono soliti frequentare la testata pista attigua al porto.

Pratiche specifiche di gestione ecologica del sedime

Sfalcio erba affidato a terzi e viene mantenuta ad un'altezza non inferiore ai 30 cm. Dal 01.01.2016 AST S.p.A. è gestore globale dello scalo e ha il compito di esercitare controllo ed allontanamento dei volatili. Un corso di aggiornamento per gli addetti BCU come da Circolare ENAC APT-01B è stato tenuto a gennaio 2016. l distress-call veicolare è stato sostituito con modello digitale ed integrato con un cannone a gas telecomandato montato su carrello.

I controlli preventivi svolti dalla BCU sono fatti con l'ausilio di dispositivi mobili in grado di lasciare tracciabilità del lavoro svolto. Particolare attenzione viene data monitoraggio preventivo dei gabbiani che, vista la vicinanza della pista alla costa e al porto sono soliti interessare l'area di manovra aeroportuale.

Sistemi di dissuasione diretta presenti

I mezzi di allontanamento in dotazione al personale BCU sono: N.01 Sistema diffusore sonoro veicolare con suoni di pericolo (distress-call), N.01 cannone a gas telecomandato montato su carrello appendice.

Azioni di mitigazione future

Per l'anno 2017 si prevede di ripetere il corso di aggiornamento per gli addetti BCU come da Circolare ENAC APT-01B.

Nella tabella relativa agli aeroporti che, in base ai dai del 2006 – 2016, hanno l’obbligo di predisporre la ricerca naturalistica e/o studio analogo, ed il piano antivolatili (dati aggiornati a maggio 2017), lo scalo di Lampedusa è tra gli aeroporti che ha presentato la Ricerca naturalistica presentata al BSCI, risultata Idonea, e approvata da BSCI, il Piano Antivolatili è stato presentato al BSCI ma non sarebbe stato ancora approvato dal BSCI.