sabato 13 ottobre 2018 04:43 Età: 6 yrs

USA, la flotta F-35 è stata messa a terra, in Italia intanto...

Categoria: Aerobasi, Archivio, Dossier, Incidenti aerei

 

Il Pentagono ha imposto una verifica su ogni singolo velivolo

La sospensione delle operazioni di volo della flotta USA F-35 Lightning II, o Joint Strike Fighter-F35, un caccia multiruolo di ultima generazione, non è stata una sorpresa.

Le ispezioni, ha sostenuto il Pentagono, saranno completate entro 48 ore. Olre 320 velivoli, dislocati su 15 aerobasi nel Mondo, dei Paesi coinvolti. sono operativi, le ispezioni “if suspect fuel tubes are installed, the part will be removed and replaced”. Anche AMI e MMI dovrebbero, pertanto, risultare coinvolti.

Dopo l'incidente dello scorso 28 settembre, nella South Carolina, una F35 versione B in servizio alla Marina USA scorso della versione "B" in uso nei Marine. L'individuazione di un primo problema derivato da una tubatura carburante sarebbe stato la causa dell'incidente, anche dopo la decisione del Pentagono non sono state ancora precisate quali “ispezioni” siano state prospettate.

La flotta F35 è stata acquistata oltre agli USA, primo finanziatore e fabbricato dalla Lockheed Martin (con il coinvolgimento del gruppo Finmeccanica-Leonardo), è stata condivisa dalla Marina e Aeronautica della Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Canada, Turchia, Australia, Norvegia e Danimarca per un ordine complessivo di oltre 3000 velivoli. Con tre versioni, F-35A , la variante a decollo ed atterraggio convenzionale (CTOL), F-35B, a decollo corto e atterraggio verticale (STOVL) e F-35C  per portaerei  (CATOBAR). Quasi 1800 sono stati ordinati dagli USA che al momento dovrebbe avere operativi circa 150 velivoli.

L'Aeronautica Militare Italiana – AMI all'origine aveva ordinato 60 F-35A + 15 F-35B, mentre la Marina Militare Italiana-MMI ne aveva ordinati 15. Anche se inizialmente l'impegno riguardava 131 esemplari, la flotta complessiva era diventata di 90 aerei, tuttavia, sarebbe stata ancora ridotta, con il taglio di ulteriori 15 F-35 STOVL dell'Aeronautica Italiana.

Il Pentagono aveva sospeso i voli della flotta USA F-35 nel luglio 2014, a seguito di un incidente relativo ad un incendio nella fase di decollo dall'aerobase di Eglin in Florida. Dopo circa una settimana l'attività di volo era stata, comunque, autorizzata.

Il progetto F35 risale al 1998 e le criticità sono spesso affiorate sia in relazione ai finanziamenti iniziali, ai costi reali di ogni singolo esemplare sia alla stessa “affidabilità” dei velivoli.

Alcune testimonianze, particolarmente critiche, sostengono, in sintesi, la problematica corrispondenza complessiva tra il progetto iniziale, la versatilità dei tre diversi esemplari, la tecnologia della cellula, le strumentazione, ai sistemi e impianti in genere e alla stessa motorizzazione: “Pentagon and Lockheed continue to wrestle (lottare) with resolving more than 900 deficiencies, including flaws in the plane’s complex software”.