sabato 03 agosto 2019 10:11 Età: 5 yrs

Aeroporto Fiumicino, il Comitato Fuoripista incontra ENAC

Categoria: Fiumicino, Altri scali, Pubblicazioni, Archivio, Dossier, Ambiente, Low cost, Convegni, Imp. gassoso, Piani di rischio

 

Tra un masterplan di raddoppio del sedime e il trasloco delle low cost

Le continue iniziative del Comitato Fuoripista per fronteggiare il masterplan al 2030 e le ricadute acustiche e ambientali sulla comunità insediata in prossimità del maggior scalo del Belpaese, Aerohabitat propone il Comunicato stampa del 1 Agosto 2019.

 

Il Comitato FuoriPISTA incontra ENAC

 

Facendo seguito alla richiesta inoltrata al Presidente dell’ENAC Dott. Zaccheo, venerdì 26 u.s. una

rappresentanza del Comitato FuoriPista, guidata da Massimiliano Mattiuzzo, ha incontrato il Dott. Vergari, responsabile della Direzione Centrale Vigilanza Tecnica ed alcuni suoi collaboratori.

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i seguenti aspetti: a) Progetto alternativo di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino senza consumo di suolo; b) aeroporto di sostegno a quello di Fiumicino dove trasferire i voli low cost; c) aggiornamento zonizzazione acustica e voli notturni.

Come Comitato, da subito, abbiamo precisato che non siamo contrari allo sviluppo dell’aeroporto purché avvenga all’interno dell’attuale sedime e nel contempo abbiamo espresso ferma contrarietà al raddoppio dell’aeroporto, come previsto nel progetto di ENAC-ADR. Posizione questa sostenuta dal Comune di Fiumicino, dalla Regione Lazio e da un Ordine del Giorno votato all’unanimità da Senato della Repubblica.

Abbiamo presentato una sintesi del nostro Progetto alternativo, che permetterebbe di raggiungere

la capacità di traffico, prevista da ENAC, senza ulteriore consumo di suolo, esponendo i principi sui

quali si basa ovvero:

- realizzazione di nuovi terminal all’interno dell’attuale sedime

- revisione procedure atterraggio/decollo, finalizzate ad un utilizzo più efficiente delle 3 piste

 

Abbiamo evidenziato che le previsioni di traffico contenute negli allegati 4 e 11 della Convenzione-

contratto di programma del 2012 sono risultati errati, in particolare quella sul numero di movimenti

annui, palesemente contraddetta dal fatto che, nel 2018, questo dato è fermo sui valori del 2003.

In merito al “MasterPlan 2030 aeroporto di Fiumicino”, presentato da ENAC il 30 marzo 2017 al

Ministero dell’Ambiente per l’ottenimento della Verifica di Impatto ambientale, come Comitato abbiamo chiesto l’immediato ritiro del progetto perché:

- configge clamorosamente con i vincoli della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano;

- provoca l’esproprio di abitazioni (demolizione dei centri) ed aziende agricole;

- stravolge l’ambiente ed il paesaggio;

 

www.comitatofuoripista.it comitatofuoripista@gmail.com

- le previsioni iniziali a sostegno tecnico per la realizzazione delle infrastrutture erano e sono

oggettivamente errate, come confermato dagli stessi dati reali rilevati nel corso degli anni.

A tale proposito, il Dott. Vergari ha precisato che le previsioni di traffico vanno riviste e attualizzate

e, pertanto, necessitano di un aggiornamento.

Il responsabile Dott. Vergari ha confermato che per l’ENAC e sotto il profilo tecnico di competenza

dell’Ente è corretto richiedere l’approvazione del Masterplan 2030 così come è stato presentato

nell’ambito della corrente VIA poiché la quarta pista, l’aerostazione e l’accesso a nord

dell’aeroporto tramite la bretella autostradale e ferroviaria sono infrastrutture indispensabili per

l’ampliamento dell’aeroporto, in coerenza con l’indirizzo fornito dal Piano Nazionale Aeroporti.

Sui voli low cost, abbiamo ribadito che devono essere dislocati in un aeroporto dedicato. Questo

può essere individuato in un terzo aeroporto nel Lazio oppure, tra quelli indicati nel Piano Nazionale

Aeroporti, a Perugia e Pescara. Il trasferimento di detti voli, utilizzati da circa 11/12 milioni di

passeggeri ogni anno, comporterebbe un’immediata riduzione del traffico su Fiumicino, stimabile,

sulla base dei dati del 2018, a circa 32 milioni di passeggeri anno, molto al di sotto delle previsioni

contenute nella Convenzione- contratto di programma.

Su questo specifico punto, ENAC ha precisato di aver proposto a suo tempo l’aeroporto di Viterbo

come contenitore per i voli low cost.

Il Comitato ha inoltre denunciato che la massiccia presenza dei voli low cost a Fiumicino, circa il 26%

del totale, è stato uno dei fattori, tra gli altri, della crisi Alitalia, rappresentando una concorrenza

insostenibile, un chiaro squilibrio commerciale nei confronti della compagnia di bandiera.

Sulla zonizzazione acustica aeroportuale, la cui unica delibera è stata approvata nel lontano 2004,

abbiamo chiesto come da Decreto – e facendo seguito ai molteplici solleciti fatti nel corso di questi

anni - la convocazione della apposita Commissione affinché proceda alla definizione della nuova

zonizzazione facendola precedere, come previsto dal Consiglio di Stato, dalla Verifica Ambientale

Strategica. In mancanza della suddetta convocazione il Comitato si vedrà costretto ad adire la via

giudiziaria. Il Dott. Vergari, non essendo la materia di sua competenza, ha assicurato che informerà

la Direzione competente di questa richiesta, come anche di quella riguardante la limitazione dei voli

notturni.

L’incontro si è concluso con l’impegno del dott. Vergari di verificare al proprio interno se, vista la

complessità dell’argomento, sia necessario un incontro di approfondimento tecnico, tra esperti di

ENAC e del Comitato, sul Progetto alternativo.

 

Fiumicino 1 agosto 2019 Comitato FuoriPISTA Associazione FuoriPISTA