sabato 20 aprile 2019 07:46 Età: 5 yrs

Aeroporto Bologna, non solo il rumore aereo, anche del “People Mover”

Categoria: Aeroporti, Bologna, Pubblicazioni, Archivio, Dossier, Ambiente, Imp. acustico, Comitati

 

E' una navetta, è un mezzo elettrico, ma non basta: una Interrogazione

Ecco come era stato presentato “http://www.marconiexpress.it/il-people-mover”, ufficialmente:

“Il servizio Marconi Express,  nuovo collegamento di 5 Km tra la Stazione ferroviaria centrale e l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, consiste in un people mover su gomma, che corre su sede propria a ad un’altezza media dal piano di campagna di circa 6-7 metri.

Collegherà, in circa 7 minuti e mezzo di viaggio, il centro città e l’aeroporto, effettuando un’unica fermata intermedia presso Bertalia-Lazzaretto, la grande area urbana in corso di riqualificazione destinata ad ospitare nuovi insediamenti residenziali e commerciali, nonché nuove aule e laboratori universitari ed un nuovo studentato.

A livello tecnico il people mover è un sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata, ad alimentazione elettrica, totalmente automatico, ossia senza conducente, dotato di porte di banchina a protezione dei passeggeri.

Questo tipo di infrastruttura assicura una connessione:

Veloce – soli 7’20’’ il tempo percorrenza dalla Stazione Centrale all’Aeroporto

Frequente - 3’45’’ il tempo medio di attesa

Affidabile – il percorso è interamente su sede propria: un binario dedicato esclusivamente a questo mezzo

Confortevole – le vetture sono appositamente disegnate per le esigenze dell’utenza aeroportuale

Facilmente riconoscibile – le stazioni saranno in prossimità del terminal aeroportuale e dei binari dell’Alta Velocità a Bologna Centrale, con segnaletica dedicata”.

Ecco, invece, il testo dell'Interrogazione presentata dall'onorevole Ilaria Fontana (M5S)

"Al ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. 

Per sapere, premesso che:

il servizio navetta 'Marconi Express' dell'aeroporto di Bologna è un treno 'People Mover', mezzo di trasporto di ridotte dimensioni ed automatico che collega la stazione ferroviaria di Bologna centrale all'aeroporto 'Guglielmo Marconi' di Bologna con una sola fermata intermedia tra la frazione di Bertalia e la località Lazzaretto;

con diversi e ripetuti esposti il Comitato spontaneo di cittadini 'Vivere bene in Bertalia', insieme ad altri cittadini residente ed altri comitati territoriali, ha segnalato l'impossibilità di dormire a causa del rumore causato dal passaggio del mezzo, confermata dal presidente del quartiere Navile di Bologna;

il servizio in questione verrebbe svolto anche nella fascia notturna, in quanto va dalle 4:30 della mattina alle 24:00, con una frequenza di un treno fino a 4,5 minuti e picchi che possono giungere anche a 25 corse orarie;

in sede di Valutazione di impatto ambientale (Via), sono stati prescritte misurazioni e monitoraggi sulla rumorosità del sistema senza tenere conto di diverse abitazioni esistenti, impatti non valutabili a priori, secondo il comune di Bologna in sede di approvazione del progetto;

il piano di monitoraggio acustico contempla una campagna strumentale per la valutazione dell'impatto acustico che prevede un arco di 12 mesi, al fine di valutare la necessità o meno di opere di mitigazione;

il 'People Mover' rientra tra le opere previste nelle strategie di cui all'aggiornamento del Master Plan 2016-2030 dello scalo di Bologna presentato da Enac (Ente nazionale aviazione civile);

con parere n. 2853 del 26 ottobre 2018 alla verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica (Vas) dell'aggiornamento del Master Plan aeroportuale, la Commissione tecnica di verifica ha posto, come condizione per l'esclusione da Valutazione ambientale strategica del progetto, un 'monitoraggio ambientale e mitigazioni' da terminare entro 12 mesi relativi alla valutazione 'dell'impatto acustico delle attività dell'aeroporto all'esterno dell'intorno aeroportuale, verificando, ai sensi del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 14 novembre 1997, articolo 3, comma 2, il rispetto dei limiti assoluti di immissione, nonché l'opportunità di eventuali misure di mitigazione';

con ulteriori segnalazioni, anche al ministero, il citato Comitato residenti ha segnalato l'esclusione dal piano di monitoraggio acustico presente e futuro di numerose abitazioni fronteggianti e poste lungo il percorso della navetta a breve distanza–:

se il Governo ritenga opportuno verificare l'ottemperanza alle prescrizioni citate di cui al parere della Commissione tecnica Via-Vas n. 2853 del 26 ottobre 2018;

se si ritenga opportuno, data la complessa articolazione e convergenza di interventi nello specifico ambito bolognese (aeroporto, 'People Mover', opere complementari al passante Nord, completamento del progetto di messa in sicurezza dei PL – via Zanardi), promuovere, per quanto di competenza, un riesame delle valutazioni svolte ed uno studio che contempli e valuti gli effetti ambientali di tutte le azioni e le opere previste nel breve e medio termine;

se il Governo ritenga opportuno che il piano di monitoraggio acustico, così come è stato progettato, sia idoneo a garantire la salute pubblica ed a verificare l'impatto sulle abitazioni presenti".