martedì 09 aprile 2019 04:48 Età: 5 yrs

Aeroporto Gorizia: 150mila euro per un nuovo rilancio!

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Archivio, Dossier, Convegni, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Ma ENAC cosa ne dice? La pista è conforme agli Art. 707 e 715?

Da un lato il Sindaco di Goriza Ziberna e il Presidente del FVG Fedriga, dall'altro le opposizioni, ma la realtà appare misconosciuta. Anche nel Luglio 2018 con la nota “Aeroporto Gorizia, un rilancio senza certificazione Art. 707 C. di N.?” -Ma ENAC cosa dice? Il Piano di Rischio è stato adottato? Con deroghe?- Aerohabitat avevo posto l'interrogativo su una infrastruttura aeroportuale, ancorchè storica, senza aver una adeguata adozione degli standards operativi disposti da ENAC con il Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti - II Edizione - Emendamento n. 8 del 21.12.2011, al Capitolo 9 del Paragrafo 6 prevede che: “6.6 Prescrizioni per la redazione del piano di rischio.

In questi giorni i media locali riportano come il sindaco Ziberna ringrazi la giunta FVG ed il Presidente Fedriga contro chi ha ostacolato la concessione del contributo di 150 mila/euro per l'aeroporto “Duca d’Aosta”.

Con tale somma - si sostiene – si potrà evitare la chiusura dello scalo e presentare il rilancio di un piano di sviluppo.

Ma l'interrogativo è sempre lo stesso: da decenni!

Governi regionali e locali di centrosinistra di centrodestra non hanno mai risolto il presupposto originale: senza Piano di Rischio, da realizzare congiuntamente dai due Comuni di Gorizia e di Savogna d'Isonzo qualsivoglia masterplan e/o Piano di Sviluppo-PSA non è proponibile.

La lettura del Bilancio 2014-2015-2016 della Società Consortile Madeo Duca D'Aosta di Gorizia-Società Consortile per Azioni, a riguardo non evidenzia alcunchè. Nessuna ipotesi di realizzazione del Piano di Rischio e/o la manifesta localizzazione di hangar ed aziende limitrofe e/o di sedime che sono, magari, in contrasto con tale regolamentazione.

Ma per quale ragione il Piano di Rischio non è stato ancora adottato?

A tale scopo nell’anno 2013 Il giorno trentuno del mese di ottobre alle ore 10.00 , nel Palazzo Comunale, si era riunita la Giunta Comunale presieduta dall'ex Sindaco Ettore Romoli che aveva deliberato in tal senso:

DELIBERA

“Fatte proprie le motivazioni in premessa esposte e che qui si intendono integralmente riportate:

Di dare indirizzo agli uffici di predisporre il Piano di rischio dell’aeroporto “Duca d’Aosta” di Gorizia, in concerto con l’Amministrazione Comunale di Savogna d’Isonzo ed in conformità alla normativa sovraordinata citata nelle premesse.

Di demandare al Settore dei servizi Tecnici per lo sviluppo del territorio, ufficio pianificazione urbanistica, l’incarico di redigere gli elaborati costituenti il predetto Piano, secondo il principio della priorità della progettazione interna agli uffici delineato dal Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. In considerazione dell’urgenza di provvedere, di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 1, comma 19, della L.R. 11 dicembre 2003, n. 21.”