martedì 17 dicembre 2019 18:46 Età: 4 yrs

Aeroporti e ispezione EASA in ENAC, è tutto a norma!

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Safety Security , Archivio, Dossier, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Le tematiche hanno riguardato la safety, i servizi di soccorso e antincendio e altro

Con un comunicato stampa dello scorso 9 Dicembre ENAC ha sintetizzato il risultato della ispezione svolta da EASA - Agenzia Europea per Sicurezza Aerea nel settore aeroporti.

 Comunicato Stampa n. 88/2019

“ENAC: ispezione EASA, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea, sul settore aeroportuale nazionale

L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile rende noto che dal 2 al 6 dicembre si è svolta la prima ispezione in Italia da parte dell'EASA, l'Agenzia Europea per Sicurezza Aerea, nel settore Aeroporti (Aerodromes - ADR).

Le ispezioni di questo di tipo, definito 'approfondito' (comprehensive), hanno l’obiettivo di valutare la capacità dell’Autorità competente di esercitare le proprie responsabilità di sorveglianza in materia di sicurezza, attraverso verifiche sulla rispondenza a tutti i requisiti europei previsti dalla normativa vigente, applicabili al settore aeroporti.

Il team EASA, composto da cinque ispettori, ha effettuato sia verifiche documentali, sia interviste al personale delle strutture centrali e delle direzioni regionali responsabili dell’attività di certificazione e sorveglianza.

Nel corso dell’ispezione sono stati visitati anche le società di gestione degli aeroporti di Roma Fiumicino e Napoli Capodichino e le relative infrastrutture aeroportuali, oltre che il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell’ENAV, al fine di verificare la rispondenza ai requisiti relativi ai servizi di soccorso e antincendio e al servizio della navigazione aerea.

Al termine dell’ispezione il team EASA, pur rilevando alcuni ambiti di miglioramento, ha espresso apprezzamento per l’efficacia e il livello qualitativo del sistema di gestione e di sorveglianza dell’ENAC, confermando l’elevata professionalità del personale, oltre che il buon livello di collaborazione e coordinamento tra le diverse strutture di questo settore”.