sabato 02 febbraio 2019 05:26 Età: 5 yrs

Aeroporti calabresi, una interrogazione “interrogativa”

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Archivio, Dossier, Ambiente, Low cost, Convegni, Imp. acustico, Imp. gassoso, Piani di rischio

 

Ancora interventi su uno o più degli scali aerei italiani!

Tra Piano Nazionale Aeroporti e masterplan e prospettive di co-marketing e gare d'appalto per i voli le singole infrastrutture aeroportuali è indispensabile, a fronte di una verifica degli standards ICAO-ENAC-EASA di eco-compatibilità e rischio terzi/risk assessment, l'elaborazione di politiche di gestione degli scali in relazione alle policy di bacino di traffico, la seguente interrogazione riguarda gli aeroporti calabresi e società Sacal. Sono state valutati e verificati i soprastanti standards? In attesa di conoscerlo ecco l'iniziativa stata presentata dall'onorevole Domenico Furgiuele (Lega)

Al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. 

Per sapere, premesso che:

la gestione aeroportuale calabrese è affidata a Sacal SpA ed a SacalGH SpA società controllata interamente da Sacal SpA, che si occupa gestione dei servizi di handling nello scalo di Lamezia Terme;

entrambe utilizzano oramai da moltissimi anni lavoratori 'stagionali' (la SacalGH SpA, per servizi ai passeggeri ed agli aerei e Sacal SpA per il servizio di assistenza per i passeggeri a ridotta mobilità –Prm e per il servizio di pulizia), che, nonostante le condizioni di precariato, riescono comunque a garantire un servizio efficiente e di qualità;

dal mese di gennaio 2018, in oltre un anno, in merito ad un cronoprogramma per il passaggio dei lavoratori stagionali a lavoratori a tempo indeterminato, ad avviso dell'interrogante nessuna azione è stata compiuta dal nuovo management della SacalGH SpA né dal vertice aziendale di Sacal SpA nonostante l'allora amministratore unico di SacalGH SpA avesse avviato, con le organizzazioni sindacali, un tavolo tecnico ad hoc;

i risultati ufficiali dei traffici 2018 per il sistema aeroportuale calabrese hanno evidenziato 2.756.211 passeggeri movimentati nell'aeroporto di Lamezia Terme, 358.321 in quello di Reggio Calabria e 83.854 in quello di Crotone;

l'aeroporto di Lamezia Terme, con un incremento di +8,7 per cento, si è dunque confermato scalo internazionale strategico, a differenza di quelli di Reggio Calabria e Crotone confermatisi scali nazionali di servizio;

ciò dovuto principalmente alla posizione centrale di Lamezia nella regione, che la rende –da sempre– di notevole importanza dal punto di vista infrastrutturale (si pensi che la stazione ferroviaria di Lamezia è tra le più importanti della ferrovia tirrenica meridionale);

diventa, pertanto, sempre più necessaria la realizzazione della nuova aerostazione nella scalo di Lamezia Terme, sia per garantire le condizioni di sicurezza dei passeggeri a causa della totale saturazione dell'attuale aerostazione, sia per migliorare la qualità dei servizi ai passeggeri, considerato il continuo aumento delle rotte nazionali e internazionali e l'incremento dei traffici;

l'insufficienza degli spazi operativi disponibili nell'aerostazione rispetto al numero dei passeggeri annui attualmente movimentati, specie nei periodi «summer» e «winter» di picco di traffico, comporta il 'troppo pieno' che potrebbe non garantire il rispetto delle condizioni minime di sicurezza;

il quadro economico del progetto preliminare di ampliamento dell'aerostazione lametina, revisionato a marzo 2015, dedicato al solo traffico-passeggeri in partenza, prevede un investimento complessivo di 51 milioni, per il quale la Sacal SpA già dispone di un finanziamento comunitario di 16,84 milioni di Euro;

tale progetto contempla anche gli interventi di adeguamento funzionale e sismico dell'attuale aerostazione di Lamezia Terme;

si evidenzia, altresì, che, nel mese di aprile 2018, la società di consulenza Price Water House Coopers, su incarico di Sacal SpA, avrebbe completato la redazione dei piani industriali trentennali di Sacal, relativi alla gestione degli aeroporti di Reggio Calabria, Crotone e Lamezia Terme (dei quali, tuttavia, ad oggi non è dato conoscere i contenuti e le conclusioni), necessari per avere contezza della gestione complessiva del sistema aeroportuale calabrese, nonché delle previsioni riguardanti i risultati economico-finanziari per gli anni a venire della società Sacal SpA;

la preoccupazione dell'interrogante è che una eventuale gestione inadeguata e inappropriata, da parte degli attuali management di Sacal SpA e di SacalGH SpA, possa determinare il tracollo finanziario delle due società, creare pericolo alla sicurezza dei passeggeri, nonché limitarne lo sviluppo futuro–:

se e quali iniziative di competenza si intendano adottare con riferimento a quanto esposto in premessa, incluse, se ne sussistano i presupposti, eventuali iniziative ispettive".