venerdì 01 febbraio 2019 11:40 Età: 5 yrs

Aeroporto Peretola, il sindaco insiste per il masterplan, ma ...

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Firenze, Dossier, Ambiente, Imp. acustico, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati , Aviation topics

 

Un progetto da risolvere in sede tecnica, di compatibilità ICAO-ENAC-EASA: non “politica”!

La decisione sul futuro dello scalo fiorentino non può diventare uno scontro tra i partiti politici schierati da una parte e dell'altrà, ma deve emergere, esclusivamente, da analisi e sintesi correlate agli standard ICAO-ENAC-EASA di eco-compatibilità (impatto acustico e atmosferico) e di safety e risk assessment (Piano di rischio, Rischio Terzi e Piano Limitazione Ostacoli), senza deroghe di sorta. La pista e l'aeroporto di Peretola, indatti, è uno scalo nuovo non una riformulazione ed estensione della pista storica.

In attesa che la Conferenza dei servizi porposta dal Ministero dell'Ambiente e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), fissata per Febbraio deliberi sul masterplan del l'aeroporto di Firenze-Peretola, ma che potrebbe anche slittare, il Sindaco di Firenze Nardella si dichiara intenzionato ad “azioni legali” per tutelare il progetto di ri collocazione e rotazion ed allungamento della pista.

IL masterplan proposto in sede di Valutazione di Impatto Ambientale (e VAS e altro), probabilmente, non è stato, ad esempio, verificato con la stima dell'impatto acustico ed atmosferico utilizzando l' Aviation Environmental Design Tool (AEDT) proposto da FAA e ICAO negli USA e nel resto del Mondo e da EASA in Europa.

Anche il computo dell'esposzione al rischio terzi, con l'identificazione delle curve di isorischio, deve essere analizzato con un modello matematico consolidato. Sicuramente quello attualmente proposto e adottato da ENAC deve essere aggiornato.

Il Piano di Rischio redatto, ai sensi del Capitolo 9 – paragrafo 6 – punto 6.7 “Adozione dei piani di rischio” del “Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti rende indispensabili censimenti ed elenchi delle attività esistenti! Uno strumento essenziale, con un database specifico, un quadro conoscitivo territoriale al fine di mappare e identificare il livello di “rischio” stimato in coordinamento con il Piano di Emergenza Esterna a Piano di Emergenza Aeroportuale.

La materia tecnica e gli standard per la costruzione e l'esercizio delle infrastrutture aeroportuali, qualora il Sindaco Nardella promuova azioni legali, non potrà che emergere in sede di confronto e dibattito.

Gli standards ICAO-ENAC-EASA in questo contesto di masterplan non potrà che emergere in maniera incontrovertibile.