mercoledì 23 gennaio 2019 10:15 Età: 5 yrs

Aeroporti e anti droni, ancora interrogativi su safety e security

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Safety Security , Archivio, Dossier, Convegni, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Lo stop ai voli è una misura che ne denuncia le criticità e i limiti!

Se dopo il blocco dei voli per la chiusura degli aeroporti di Gatwick e Heathrow,(in GB) per l'avvistamento (?) dei droni, con disagi a migliaia di passeggeri e danni economici – alla sola Easyjet sarebbero costati 17 milioni di euro per 400 voli cancellati solo a Gatwick – le problematiche associate alla safety ed alla security ha riportato in primo piano quali possano essere le tecniche e le procedure mininimali indispensabili a fronteggiare tali minacce. Come farlo? Con quali strumentazioni? Quali sono le tecnologie adeguate?

Quante emergenze aeroportuali associate alla presenza dei droni sono state rilevate? Quante denunziate?

Aci Europe dodici messi addietro aveva proposto un “regolamento UE per i droni". Un riordino delle varie legislazioni nazionali innanzi tutto sulle modalità dell'impiego e con i vincoli e limiti necessari come premessa. Quali debbano essere le misure e quali le tecniche invece per tutelare l'attività aerea nell'intorno delle piste e lungo le traiettorie di atterraggio e decollo (safety) e l'estesa questione della security in aeroporto e nelle zone abitate e nei pressi di centri industriali a rischio rilevante eminore.

Per quando concerne il settore aviation si rilevava: “L'industria dell'aviazione sta accogliendo l'innovazione portata dai droni e siamo entusiasti delle potenziali opportunità che questa tecnologia rappresenta per la gestione e la manutenzione delle infrastrutture e i vantaggi per i passeggeri. Riteniamo però sul tema della sicurezza all'interno degli aeroporti, che sia necessaria una regolamentazione più ampia del settore". Così Olivier Jankovec, direttore generale Aci Europe ha sostenuto sul tema delicato dell'uso dei droni. Affermazioni preliminari e di principio alle quali, tuttavia, mancano ancora politiche e procedure risolutive per l'identificazione dei droni: il loro rilevamento e con quali tecniche, sono, tuttavia, ancora obiettivi da risolvere.

Se nei due scali inglesi i sistemi radar della Royal Air Force, ritenuti inadeguati, sono stati sostituiti dalle tecnologie “israeliane” è indispensabile conoscerne i risultati effettivi.

Funzionano? Quale “technology potentially has major implications on operational efficiency and safety, with ongoing projects in research and develop”?

ACI EUROPE - Airports Council International – rappresenta oltre 500 aeroporti continentali, dei Paesi europei , e l'esigenza di tutelare passeggeri, cittadini e personale operativo, di ogni singolo scalo, ma anche delle aerobasi, del Belpaese, è un rebus quotidiano.