sabato 19 gennaio 2019 09:27 Età: 5 yrs

Techno Sky, ancora una interrogazione su operatività e safety

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Riguarda il sistema radar e le aerovie gestite da ENAV

Come sostiene la stessa ENAV che controlla la Techno Sky, questa è: “la società di logistica e manutenzione di ENAV che assicura la piena efficienza operativa e la completa disponibilità - senza soluzione di continuità - degli impianti, dei sistemi e dei software utilizzati per il controllo del traffico aereo in Italia. Gestisce e manutiene 45 sistemi radar, 117 centri di telecomunicazione, 84 sistemi meteo, 247 sistemi di ausilio alla navigazione, 50 sistemi software per totali 24.565 applicazioni in esercizio operativo ATM (Air Traffic Management), in 45 aeroporti, 4 Centri di controllo d'area ed in 51 siti remoti. Fornisce il facility management delle sedi del Gruppo ENAV.”

Martedì 7 febbraio 2017 alla IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) era stata trattata una passata interrogazione sulla situazione Techno Sky dal titolo:

“Mancata incorporazione del personale della società Techno Sky da parte di ENAV e interruzione dell’internalizzazione dei suoi servizi tecnici presso di essa”.

Quella presentata nei giorni scorsi dall'onorevole Nicola Stumpo (Leu) inquadra la realtà operativa della stessa società:

"Al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. 

Per sapere, premesso che:

Techno Sky è una società partecipata al cento per cento da Enav, responsabile della gestione assistenza, manutenzione, piena efficienza operativa e disponibilità ininterrotta degli impianti, dei sistemi e dei software utilizzati per il controllo del traffico aereo nazionale;

Enav ha ricevuto licenza di Ansp da Enac con la responsabilità della salvaguardia della sicurezza operativa del traffico aereo inclusi i servizi tecnici dell'assistenza al volo forniti dalla controllata Techno Sky gestendone attività interne e servizi;

il 19 luglio 2018 il sindacato Usb ha proclamato uno sciopero nazionale per il 15 agosto 2018, in piena franchigia stabilita dalla legge sull'esercizio dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, che si è svolto con i dipendenti dei centri strategici di controllo del traffico aereo del nord Italia di Milano e dell'aeroporto di Malpensa che hanno abbandonato il servizio per l'intera giornata;

la conflittualità interna a Techno Sky ha prodotto negli anni numerosi scioperi nei quali il personale tecnico ha abbandonatogli impianti in tutta Italia anche per 24 ore, senza che sia stato mai assunto alcun provvedimento di limitazione del traffico a salvaguardia della sicurezza degli utenti e anche per questo sciopero Enav, opportunamente avvertita da Techno Sky, non ha assunto limitazioni al traffico aereo, escludendo di fatto ogni impatto sulla sicurezza;

la società Techno Sky ha comunque chiesto, come in precedenza, alla Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, di sanzionare il sindacato ritenendo esservi stata la violazione dei diritti costituzionali degli utenti previsti dalla legge 'alla vita, alla salute, alla libertà ed alla sicurezza, alla libertà di circolazione';

pur non essendovi stato alcun impatto per l'utenza ed il servizio di trasporto ad esso funzionale, il 26 novembre 2018 la Commissione di garanzia ha effettivamente sanzionato il sindacato–:

se sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e se ritenga opportuno adottare iniziative, per quanto di competenza, finalizzate a verificare se durante le iniziative di sciopero del personale operante in Techno Sky siano effettivamente salvaguardati i diritti degli utenti, con particolare riferimento alla loro sicurezza ovvero se si siano verificate negligenze in conflitto di attribuzioni da parte delle società Enav;

se durante lo sciopero del personale tecnico Techno Sky del 15 agosto 2018 si sarebbero dovuti assumere provvedimenti di limitazione del traffico a salvaguardia della sicurezza dei passeggeri e, più in generale, se tali provvedimenti si rendano necessari in occasione di scioperi del citato personale ed, in tal caso, quali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo;

quali siano le informazioni e gli orientamenti in ordine ai fatti descritti in premessa e, più ampiamente, in relazione alla posizione di Enav nell'ambito di tale vicenda".