giovedì 20 giugno 2019 04:47 Età: 5 yrs

Aeroporto Bologna, la Regione vota l'IRESA

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Archivio, Dossier, Ambiente, Convegni, Imp. acustico, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Ma sarà applicata? A chi toccherà pagare? II precedente della Regione Lazio!

Il primo passo è stato superato. In commissione Bilancio della Regione Emilia-Romagna è stata approvata l'imposta regionale sulla emissioni sonore degli aeromobili civili (IRESA).

La prossima settimana il provvedimento-progetto di legge dovrebbe essere proposto in Aula, una iniziativa che dovrebbe consentire la riduzione delle emissioni acustiche da un lato, edall'altro inevce al costituzione di un fondo per insonorizzare le abitazioni dell'intorno aeroportuale. Altre Regioni hanno da tempo legiferato in materia. Ma quali la hanno adottata e/o congelata? La Regione Lazio la ha istituita con l'art. 5 della L.R. 2-2013, è entrata in vigore il 1° maggio 2013, ma non è chiaro se è stata adottata e/o è stata ridotta. Nel Lazio, ad esempio, avrebbe dovuto riguardare “Gli esercenti di aeromobili che svolgono servizi di trasporto pubblico, aerotaxi o altre attività di tipo commerciale in aeroporti con certificazione dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) o gestiti direttamente dall’ENAC, in conformità a quanto previsto dal “Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti” emanato dall’ENAC il 21 ottobre 2003 e successive modifiche;

a. Gli esercenti di aeromobili ad ala fissa ad uso privato il cui peso massimo al decollo sia pari o superiore a 4,5 tonnellate;

b. Gli esercenti di aeromobili ad ala rotante ad uso privato il cui peso massimo al decollo sia pari o superiore a 2,5 tonnellate.

Erano stati esentati dall'imposta IRESA invece:

a. gli aeromobili di Stato e quelli ad essi equiparati;

b. gli aeromobili adibiti al lavoro aereo, di cui all’articolo 789 del Codice della navigazione;

c. gli aeromobili di proprietà o in esercenza alle organizzazioni registrate (OR), alle scuole di addestramento (FTO) e ai centri di addestramento per le abilitazioni (TRTO);

d. gli aeromobili di proprietà o in esercenza all'Aero club d'Italia, agli Aero club locali e all'Associazione nazionale paracadutisti d'Italia;

e. gli aeromobili immatricolati a nome dei costruttori e/o in attesa di omologazione con permesso di volo;

f. gli aeromobili esclusivamente destinati all'elisoccorso o all'aviosoccorso;

g. gli aeromobili storici, tali intendendosi quelli che sono stati immatricolati per la prima volta in registri nazionali o esteri, civili o militari, da oltre quaranta anni;

h. gli aeromobili progettati specificamente per uso agricolo ed antincendio, ed adibiti a tali attivi

Ma chi dovrà pagare? I passeggeri e/o gli utenti in genere e/o alle aerolinee? E su quali aeroporti?

La Regione Emilia-Romagna è intenzionata a rendere operativa l'IRESA dal 1 Gennaio 2020 e riguarderà solo scalo Marconi di Bologna. Saranno, infatti, esclusi di aeroporti con meno di 10.000 movimenti/anno.

L'imposta non dovrebbe riguardare i passeggeri, ma le stesse aerolinee in relazione alla tipologia di velivoli uitlizzati:

in rapporto al peso massimo dell’aeromobile e al livello di emissioni sonore certificate per singolo propulsore;

con un limite massimo di 0,50 euro per ogni tonnellata o frazione di tonnellata al decollo;.

in relazione alla direzione di decollo e/o procedura antirumore applicata.