venerdì 21 giugno 2019 19:04 Età: 5 yrs

Aeroporto Peretola, dopo la sentenza del TAR la pista è ancora di 1920metri

Categoria: Aeroporti, Firenze, Safety Security , Archivio, Dossier, Ambiente, Low cost, Convegni, Std ICAO ENAC, Piani di rischio

 

Potranno decollare flotte Boeing 737 e Airbus 320/321 a pieno carico?

E' tutto congelato ma la questione tecnica non sembrerebbe essere stata, ancora, analizzata e valutata. Da un lato quindi, dopo il Tar ha accolto il ricorso di sei comuni della Piana su problematiche ambientali e in attesa dell'appello al Consiglio di Stato, che, probabilmente, il Comune di Firenze, Toscana Aeroporti (la società che gestisce il Vespucci di Firenze oltre al Galilei di Pisa) e la Regione Toscana, i riscontri relativi alla lunghezza di pista ed agli standards prescritti per ogni pista nuova di ICAO-EASA-ENAC non sembrerebbero stati anche inquadrati. Una materia che il Master Plan 2014-2029, redatto da ADF S.p.A. inoltrato ad ENAC che, il 3 novembre 2014, dopo l'iter istruttorio di approvazione tecnica dello stesso, la lunghezza della nuova pista è stata designata come di 2.400 metri “ottimale sotto il profilo ambientale, infrastrutturale e delle performance degli aeromobili che saranno in uso, sia per motivi di sicurezza delle operazioni di volo, sia per evitare limitazioni del numero di passeggeri da imbarcare sui voli, o delle merci da trasportare”.

“Il positivo esito del percorso di VIA, concluso nel rispetto del recepimento della direttiva europea di riferimento, ha sancito la sostenibilità ambientale del progetto, assurgendo i relativi impatti a livelli di significatività tali da poter essere considerati compatibili con l’ambiente e col territorio”.

Ma perchè sostenere che la pista abbia una lunghezza totale di 2400 metri, quando quale occorre invece togliere le distanze simmetriche di 240 metri di RESA – Runway End Safety Area – Spazi di Sicurezza di Fine Pista : e riscontrare una distanza di 1920 metri?

Una distanza di pista disponibile sulla quale, parametri di vento e temperature permettendo, non potrà operare a pieno carico (merci+passeggeri) per Airbus 320, 321, Boeing 737 di ultime generazioni.

Una pista che non dispone comunque dei seguenti spazi:

CLEARWAY - La clearway è un’area rettangolare, che può essere realizzata oltre la fine della corsa di decollo disponibile (TORA), libera da ostacoli che possono rappresentare un rischio per le operazioni di volo degli aeromobili;

ZONA DI ARRESTO (STOPWAY) - La Zona di arresto è un’area rettangolare definita, oltre la fine della TORA, che può essere adeguatamente predisposta e destinata come area nella quale un velivolo può essere arrestato in sicurezza nel caso di decollo abortito.

Un sedime aeroportuale inoltre non sarà possibile acquisire spazi-aree per l'installazione di Engineered Materials Arresting System (EMAS) per impedire che un aeromobile finisca fuoripista e magari oltre il sedime aeroportuale.

L'aeroporto di Peretola in sostanza, a fronte di una Strip Area (quanto è larga?) che termina a ridosso del piazzale stazionamento-transito aeromobili e prospiciente al terminal passeggeri, che deve essere stata sottoposta ad analisi e valutazioni di rischio terzi-risk assessment corrispondente al numero di movimenti aerei definito per identificare le curve di isorischio, sembrerebbe davanti ad una svolta. Che non è quella della compatibilità costi-benefici e/o dell'adeguatezza del finanziamento pubblico e/o privato per sostenere i costi dell'infrastruttura, bensi ad una radicale verifica delle compatibilità tecniche definite dagli standards ENAC-ICAO-EASA: senza alcuna deroga.