venerdì 26 luglio 2019 15:50 Età: 5 yrs

Aeroporto Peretola, Toscana Aeroporti presenta il ricorso al CdS

Categoria: Aeroporti, Firenze, Archivio, Dossier, Pubblicazioni, Ambiente, Convegni, Imp. acustico, Imp. gassoso, Piani di rischio

 

Il Sindaco Nardella, come Comune è intenzionato ad aderire!

Con un comunicato stampa del 25 Luglio la società aeroportuale Toscana Aeroporti ha segnalato l'avvenuto deposito del Ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Toscana che ha bloccato il masterplan con la nuova pista a Peretola.

Il sindaco Dario Nardella, rieletto Sindaco di Firenze, aveva anticipato la stessa intenzione, anche come

socio della stessa Società. In attesa della risoluzione conclusiva dello stesso Comune, ecco il testo del comunicato di Toscana Aeroporti.

“25 luglio 2019 Toscana Aeroporti S.p.A. informa di avere notificato in data odierna il ricorso presso il Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Toscana, Sez. I, del 27 maggio 2019 n. 793, che annullava il Decreto di giudizio favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 di Firenze . Contatti: Investor Relations: Toscana Aeroporti S.p.A. Gabriele Paoli Responsabile Investor Relations gabriele.paoli@toscana-aeroporti.com Media Relations: Barabino & Partners Giovanni Vantaggi Tel. 02/72.02.35.35 g.vantaggi@barabino.it Cell. 328/83.17.379

25/7/2019 – Toscana Aeroporti ha reso noto con nota stampa “di avere notificato in data odierna il ricorso presso il Consiglio di Stato contro la decisione del TAR Toscana, Sez. I, del 27 maggio 2019, che annullava il Decreto di giudizio favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 dell’aeroporto di Firenze “A. Vespucci.”

Come preannunciato, il gestore degli aeroporti toscani di Firenze e Pisa ha quindi avviato l’azione per contrastare il pronunciamento del trabunale amministrativo regionale sui ricorsi presentati da sei comuni dell’area fiorentina e del pratese (Calenzano, Campi Bisenzio, Carmignano, Poggio a Caiano, Prato e Sesto Fiorentino) e da varie associazioni, esponenti politici e cittadini della piana. Le sentenze, rese note lo scorso 27 maggio, che avevano accolto parte delle motivazioni di contestazione bloccando l’attuazione del masterplan dell’aeroporto di Firenze, avevano suscitato (e suscitano) grandi perplessità per le stesse motivazioni indicate nei dispositivi resi noti e grande sconcerto per i pesanti effetti sul territorio e i cittadini generati dalla mancata (per ora) realizzazione delle opere previste per lo scalo, il territorio e l’ambiente e dal venir meno dei benefici generali attesi.”