sabato 25 maggio 2019 15:14 Età: 5 yrs

Aeroporto Grazzanise, una storia infinita: una interrogazione, era il 2012

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Capodichino , Pubblicazioni, Archivio, Dossier, Ambiente, Convegni, Imp. acustico, Imp. gassoso

 

Il PNA e la vicenda del secondo e/o del primo scalo della Campania

Non era la prima volta che il dibattimento si concentrava sulla pista di Grazzanise. Le criticità infrastrutturali associate allo scalo di Capodichino sono storiche e sempre attuali.

Perchè nel 2019 finanziare un masterplan faraonico su Salerno-Pontecagnano? Con quali reali prospettive di traffico di aviazione commerciale a Pontecagnano quando Grazzanise era stato identificato come unico scalo in grado di risolvere le problematiche ambientali e di standard ICAO-ENAC-EASA di Capodichino e di diventare il solo scalo della Regione Campania?

Quando nel febbraio 2008, tra la Regione Campania e l’allora Ministro dei trasporti veniva sottoscritto un Protocollo d’Intesa «al fine di stabilire, in maniera coordinata e sinergica, le attività necessarie alla delocalizzazione funzionale del traffico aereo attualmente gravitante sull’aeroporto di Napoli Capodichino verso un nuovo aeroporto nel comune di Grazzanise, nonché di pianificare le azioni e le procedure per la realizzazione e la gestione delle necessarie infrastrutture connesse, ivi inclusa l’implementazione dei collegamenti viari e ferroviari» la questione non era stata risolta?

La vicenda è ancora aperta e in discussione e sarà riproposta.

Questo, comunque, il testo dell’interrogazione a risposta in Commissione 5-05982 che STEFANO GRAZIANO aveva presentato lunedì 23 gennaio 2012, seduta n.574

GRAZIANO e ZINZI. –

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

 Per sapere – premesso che:

quella dell’aeroporto di Grazzanise (Caserta) è una vicenda infinita che rischia di protrarsi ancora nel tempo in assenza di interventi urgenti. Il lungo e complesso iter politico e burocratico che lo ha visto protagonista avrebbe dovuto portare alla sua apertura nel 2012, ma ad oggi non si registra alcun atto decisivo e conclusivo;

nell’aprile 2008 è stata affidata alla Gesac, società già concessionaria dell’aeroporto di Capodichino, anche la gestione del nuovo scalo di Grazzanise;

ad agosto 2008 è datato l’accordo tra regione Campania e Presidenza del Consiglio dei ministri sulle grandi infrastrutture e le grandi opere da finanziare in Campania, sulla base della cosiddetta «legge obiettivo». Tra le opere destinatarie di finanziamenti è compreso l’aeroporto di Grazzanise;

nel tempo si sono susseguite le richieste, da parte delle istituzioni interessate, alla Gesac di accelerare i tempi di progettazione, in modo da ottenere dal Cipe i fondi Fas previsti dall’accordo tre regione e Governo dell’agosto 2008;

a luglio 2009, è stato sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Enac, Gesac – concessionaria fino al 2043 della gestione dell’aeroporto di Napoli – e assessorato ai trasporti della regione Campania, il protocollo che definisce tutti i passaggi necessari all’avvio della progettazione, della realizzazione e della gestione del nuovo aeroporto di Grazzanise, entrando questo ufficialmente nel sistema degli aeroporti italiani e in quello della Campania;

ad oggi si registra una perdurante situazione di inerzia e inspiegabile immobilismo. Ogni ulteriore rinvio sarebbe dannoso per un’infrastruttura strategica non solo per il territorio della provincia di Caserta, le cui ricadute economiche e occupazionali, di natura strutturale, sono prevedibili, ma anche per l’intero sistema di mobilità regionale e per il rilancio dello sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno -:

se, alla luce di quanto premesso, il Ministro non ritenga di far luce sullo stato dell’arte dell’aeroporto di Grazzanise e sugli eventuali aggiornamenti;

se risultino confermati i finanziamenti predisposti per la sua realizzazione e il suo compimento;

quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere, al fine di verificare, anche per il tramite di Gesac, l’interesse attuale della società alla realizzazione e alla gestione dell’aeroporto;

quali iniziative intenda assumere per sollecitare ogni utile iniziativa che vada nella direzione della realizzazione tempestiva dello scalo aeroportuale, quale occasione di crescita economica e di sviluppo del territorio provinciale e non solo.