sabato 30 marzo 2019 05:28 Età: 5 yrs

Belpaese e traffico aereo, Ryanair leader, le low cost egemoni

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Archivio, Dossier, Pubblicazioni, Low cost, Convegni, Comitati , Aerolinee, Aviation topics

 

Una anomalia vs il libero mercato e che ha acuito la crisi Alitalia!

Nel Report dei Dati di Traffico 2018 di ENAC trova conferma che tra i 184.810.849 passeggeri transitati della Penisola , nella classifica (nazionale + internazionale) Ryanair Irlanda ha raggiunto la quota di 37.882.633 (+4,4 %), Easyjet - Easyjet Switz. Regno Unito 18.484.435 (+11,9 %),Vueling Airlines Spagna 6.245.931 +(6,3%), Wizz Air Ungheria 4.748.674 (+10,2 ), Volotea Spagna 3.130.883 (+36,4), Eurowings Germania 2.651.451 (+73%), hanno superato i passeggeri trasportati dalle aerolinee “tradizionali” e/o ex vettori di bandiera nazionale. Ai vettori low cost 51,3% 94.779.397 passeggeri (+6,71% sul 2017) vs vettori tradizionali 48,7% 90.031.452 passeggeri (+4,92% sul 2017).

Il divario tra i risultati della flotta low cost incrementa lo squilibrio del 2017, primo anno nel quale le aerolinee sostenute dal co-marketing avevano raggiunto il 50.9% contro il 49.1% dei vettori tradizionali.

La crescita del settore dell'aviazione commerciale italiana denunzia in tal modo una realtà operativa ed industriale caratterizzata da un mercato “supportato” da finanziamenti a sostegno dei tanti aeroporti principali e/o periferici della Penisola, senza una effettiva liberalizzaione e competitività.

Una realtà che le dichiarazioni del Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo quando ha sostenuto:

“Lo sviluppo del comparto ha un peso fondamentale anche sull’economia nazionale, con importanti ricadute occupazionali dirette e indirette sul territorio. L’aumento dei passeggeri e del numero dei movimenti deve sempre essere coniugato, oltre che con la sicurezza, intesa come safety e come security, con la tutela dei diritti del passeggero e con la qualità dei servizi offerti dalle compagnie aeree e dagli aeroporti”;

e il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta ha aggiunto:

“Partendo da questo trend positivo e considerando anche le stime che prevedono che nel 2035 il nostro Paese accoglierà complessivamente oltre 300 milioni di passeggeri, rivolgo un appello a tutti i protagonisti del settore affinché con una strategia condivisa, vengano colte le sfide che ci attendono, e sia superato, attraverso interventi e investimenti mirati, il gap infrastrutturale che ci troveremo davanti se non iniziamo ad affrontare da subito le criticità”;

probabilmente, avrebbero dovuto, anche, ricordare l'entità degli accordi di co-marketing sottoscritti per attivare i voli dalla maggioranza degli scali dal piano nazionale Aeroporti-PNA.