Dal comunicato stampa ENAV del 1 Dicembre appare inevitabile prevedere che l'ENAC debba convocare la Commissione Aeroportuale per determinare e aggiornare la zonizzazione acustica Lva.
Se la riduzione dei tempi medi di rullaggio è uno dei riscontri della procedura operativa A-CDM (Airport Collaborative Decision Making) sull’aeroporto di Orio al Serio, da oggi anche la mappa delle emissioni acustiche (e CO2) è un traguardo che dovrà essere verificato.
Se, come riporta lo stesso comunicato ENAV “l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio si aggiunge così agli altri scali italiani collegati fino ad oggi: Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa, Milano-Linate, Venezia-Tessera e Napoli-Capodichino”, anche questi aeroporti dovranno essere sottoposti ad una nuova modelizzazione “acustica”.
Una operazione che il modello AEDT Aviation Environmental Design Tool (AEDT) - software system that dynamically models aircraft performance in space and time to produce fuel burn, emissions and noise - potrebbe definire il reale impatto acustico e di quello gassoso.
Adesso l'iniziativa passa ad ENAC ed ai direttori degli aeroporti sopra indicati, convocare le rispettive Commissioni Aeroportuali e, utilizzando, finalmente, in maniera integrata, il modello che dal 2015 ha soppiantato l'obsoleto INM, predisporre un rinnovato database del relativo algoritmo.
“Aeroporto di Bergamo Orio al Serio: al via la procedura di gestione integrata del traffico aereo
Riduzione dei tempi di rullaggio e minor impatto ambientale
Bergamo, 1° dicembre 2020 - ENAV, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia e SACBO, la società di gestione aeroportuale dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, hanno completato l’integrazione dei sistemi per l’utilizzo della procedura A-CDM (Airport Collaborative Decision Making) sull’aeroporto di Orio al Serio, che da oggi è pienamente operativa.
L’A-CDM è una piattaforma integrata che trasmette le informazioni sullo stato di tutti i voli in partenza in tempo reale al centro operativo europeo di Eurocontrol (Network Manager) che distribuisce queste informazioni a tutti gli stakeholder interessati dal singolo volo: società di gestione aeroportuale, aeroporti collegati, centri di controllo d’area e compagnie aeree, permettendo di ottimizzare i flussi di traffico aereo in rotta e la gestione della capacità aeroportuale, con benefici in termini di puntualità, riduzione dei ritardi, minor consumo di carburante e riduzione delle emissioni di CO2.
Grazie all'A-CDM tutte le operazioni di volo, dall’avvio delle operazioni di scalo per l’imbarco dei passeggeri, alle operazioni di rullaggio e decollo, alla fase di crociera fino al successivo atterraggio, con relativo turn-round, vengono considerate un "processo unico". In particolare, grazie al continuo scambio di informazioni aggiornate fra gli stakeholder aeroportuali, i movimenti a terra, sia prima della partenza che dopo l’atterraggio, vengono razionalizzati al meglio, con un conseguente abbattimento dei tempi di rullaggio, contribuendo alla minore emissione di CO2. Vengono inoltre ottimizzate la gestione del traffico aereo e le operazioni di handling attraverso lo scambio costante di informazioni aggiornate tra tutti gli operatori coinvolti.
L’aeroporto di Bergamo Orio al Serio si aggiunge così agli altri scali italiani collegati fino ad oggi: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Napoli Capodichino.
Il concetto di A-CDM è divenuto parte integrante del progetto SESAR (Single European Sky ATM Research) e in Europa viene adottato come metodo di lavoro ufficiale in accordo agli standard di Eurocontrol.
Di seguito gli scali europei già collegati al Network Manager di Eurocontrol: Monaco, Bruxelles, Parigi CDG, Parigi Orly, Francoforte, Helsinki, Londra Heathrow, Düsseldorf, Zurigo, Oslo, Berlino Schoenefeld, Madrid, Stoccarda, Londra Gatwick, Praga, Barcellona, Ginevra, Copenaghen, Palma di Maiorca, Stoccolma, Amburgo, Lione, Amsterdam, Lisbona."