giovedì 06 febbraio 2020 10:36 Età: 4 yrs

Ancora un Boeing 737-800 fuoripista, stavolta in atterraggio

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Archivio, Dossier, Incidenti aerei, Human factor, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati , Aerolinee

 

Vento in coda e fusoliera spezzata in tre tronconi

L'incidente è avvenuto intorno alle 18.20 locali di Mercoledì 5 Febbraio dopo l'atterraggio all'aeroporto Sabiha Gokcen di Istanbul. Il volo 2193 della Pegasus Airlines flight 2193, Boeing 737-800-86J (WL), immatricolato TC-IZK, era decollato dallo scalo di Izmir in Turchia con 177 passeggeri e 6 membri di equipaggio ed era atterrato sulla pista 06. I piloti stavano atterrando, con vento segnalato, leggermente trasversale e piovaschi su una lunghezza pista di 3000 metri: una operazione di volo, uno scenario che, sembrava, del tutto “ordinario”.

Nella fase conclusiva della planata in pista il vento avrebbe, cambiando direzione e diventando in coda, intensificato l'intensità a 11 kts con raffiche a 30kts. Alcune segnalazioni, da verificare, hanno riportato anche punte di raffiche di fino fino a 63 kts.

Dopo la toccata del carrello principale in pista, un atterraggio lungo, a circa 1900 metri dalla testata ed a velocità elevata (193 kts), l'aeromobile avrebbe virato sulla sinistra, finendo in un canalone laterale profondo oltre 10 metri, a circa 170 metri oltre la stessa pista. L'impatto con il terreno e la recinzione laterale del sedime aeroportuale avrebbe spezzato ali e fusoliera in tre tronconi. I soccorsi, immediatamente intervenuti, dopo aver spento un principio di incendio – un propulsore di è staccato dalla fusoliera - hanno evacuato passeggeri ed equipaggio. Almeno tre sono le vittime registrate, mentre oltre un centinaio di passeggeri sono stati ricoverati, con ferite gravi e minori, negli ospedali della zona. Il Boeing 737-800 aveva fatto il primo volo nel 2009.