lunedì 06 luglio 2020 14:50 Età: 4 yrs

Aviazione Generale e Aeroclub Italia, una Interrogazione

Categoria: Archivio, Dossier, Std ICAO ENAC, Comitati , Aviazione G., Aviation topics

 

Storia recente, attualità e prospettive per la gestione dell'A.G.

Il Regolamento recante Nuovo Statuto Aero club d’Italia e Nuovo Statuto tipo Aero club locali federati è del 2013, ma la sua storia affonda nel passato remoto e recente e l'interrogazione presentata dall'onorevole Diego De Lorenzis (M5S) sollecita una informativa dettagliata sulla gestione corrente. Anche a tutela della sicurezza delle operazioni di volo.

 

"Al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.

Per sapere, premesso che:

 

l'Aero Club d'Italia (AeCI) è un Ente di diritto pubblico, sottoposto alla vigilanza del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, del ministero della Difesa, del ministero dell'Economia e delle finanze, dalla presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero dell'Interno. L'Aero Club d'Italia, in quanto esercita attività sportiva, è per gli sport aeronautici l'unica Federazione del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), ai sensi dell'articolo 27 del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1986, n. 157, nonché del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242. A partire dal mese di febbraio 2018 è stata sotto gestione commissariale a seguito dei contenziosi instaurati dall'ex-presidente in carica e conseguentemente non si sono tenute le elezioni per la nomina delle nuove cariche sociali. Scaduti i termini del più recente commissariamento, dai primi giorni di ottobre 2019, AeCI è senza un legale rappresentante e versa in una critica situazione gestionale;

è noto all'interrogante che le priorità dell'ente sono tante, visti i notevoli impatti in campo industriale, culturale e sportivo:

adeguamento al regolamento europeo 1139-2018 per ciò che attiene ai nuovi aerei ultraleggeri;

necessità di aggiornare vari dispositivi tecnici operativi inerenti alle manifestazioni aeree nazionali (Opv 19), di pertinenza esclusiva dell'AeCI (legge 29 maggio 1954 n. 340), proporre le modifiche al decreto del presidente della Repubblica n. 133 del 2010 che regolamenta il mondo del volo da diporto o sportivo;

per la sicurezza del volo, si ricordi, che sul territorio italiano, vi sono oltre 12.000 velivoli 'ultraleggeri', oltre ai traffici europei di pari categoria;

da ultimo, un adeguamento statutario a nuove forme di aggregazione che implementino il numero di Enti federati, protezione delle attività aeroscolastiche, allineamento alle disposizioni del Coni;

l'attuale emergenza da Covid-19 e le necessarie limitazioni operative che hanno interessato anche il settore del trasporto aereo hanno reso ancor più critica la situazione di AeCi, che attualmente non in è grado di espletare le sue attività di promozione e supporto all'aviazione civile non commerciale. Mentre scuole di volo, costruttori, manutentori, servizi, aeroclub che ruotano intorno al comparto stanno, in questi giorni, drammaticamente collassando–:

quali iniziative intenda porre in essere affinché l'Ente sia al riparo da condizioni che possano ulteriormente compromettere la sua funzione nel mondo degli sport aeronautici e del volo non commerciale diportistico, con il suo importante indotto sia di natura economica che industriale e di verifica e promozione della sicurezza del volo