lunedì 18 maggio 2020 17:30 Età: 4 yrs

COVID-19 e piloti contagiati, il caso Croatia Airline

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Due i piloti, sul volo Frankfurt-Zagreb del 2 Maggio!

La notizia sarebbe apparsa sulla Slobodna Dalmacija e rilancaiata sul web di www.total-croatia-news.com con il titolo “COVID-19 in Croatia: two Croatia Airlines pilots infected on FrankfurtZafreb flight”.

Solo i due piloti sarebbero stati contagiati, nessuno degli assistenti di volo (con test negativi), anche se ben 14 passeggeri risulterebbero positivi.

Le notizie abbisognano di verifiche e riporti ufficiali, anche perchè sono del tutto imprecisi i dati sul numero dei passeggeri imbarcati. Erano 74 o 115?

L'aerolinea “Croatia Airlines” avrebbe emanato il seguente comunicato stampa:

"Croatia Airlines has consistently complied with and implemented all decisions and recommendations of the European, German and Croatian public health and aviation authorities, and by flying on flight OU411 Frankfurt - Zagreb from April 1 to May 10, 2020, it enabled the return to Croatia of more than 3,500 Croatian citizens, who were caught in the global pandemic around the world.

For all those passengers, as potential carriers of the infection, and according to the decisions of the public health authorities, self-isolation of 14 days was prescribed upon arrival in Croatia. Given that these flights were performed in the context of the global coronavirus pandemic, risk assessments were continuously conducted, which were coordinated by the Croatia Airlines Crisis and Emergency Management Office. The estimated loss of the company related to the flights Zagreb - Frankfurt - Zagreb in the mentioned period amounted to 244,000 euro.”

La notizia deve essere confermata e si inquadra nelle disposizioni e linee guida che le autorità sovranazionali come IATA, ICAO, EASA, FAA, IFALPA,ICAO e ACI dovranno coordinare per fronteggiare il rischio contagio per passeggeri e personale di volo.

La ripresa dei voli nelle politiche della “FASE2 e 3” del COVID-19 dovranno, inevitabilmente, verificare l'adozione del distanziamento tra i sedili, l'utilizzo delle toilettes a bordo, la circolazione e pressurizzazione dell'aria in cabina passeggeri e nel cockpit dei piloti, la sanificazione degli spazi occupati in cabina, nelle zone cargo, bagagliai, e le definizione del numero massimo di posti a bordo, in relazione alla tipologia degli aeromobili.

L'iniziale ripresa dei voli nazionali, europei e intercontinentali, tuttavia, sembrerebbe, seppure con modalità minimale, essere stati autorizzati, pur con misure di screening e utilizzo delle mascherine, senza aver contemplato nessuna specifica “restrizione” nel numero dei passeggeri imbarcati.