mercoledì 11 marzo 2020 16:04 Età: 4 yrs

Aeroporti, i Comitati e la richiesta di nuove VIA, VAS e VIS

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Pubblicazioni, Archivio, Dossier, Ambiente, Convegni, Imp. gassoso, Piani di rischio, Std ICAO ENAC

 

Assoggettare gli aeroporti italiano a nuove VIA, VAS e VIS: la Lettera

IL COORDINAMENTO COMITATI VIA - AEROPORTI INTERVIENE PRESSO ENAC – MATTM – MIT

 

In data 25/02/2020 i Comitati facenti parte della rete nazionale “COORDINAMENTO COMITATI VIA – AEROPORTI” hanno inviato ad ENAC – Ministero dell’Ambiente e Ministero dei Trasporti una richiesta formale di assoggettare a VAS e a nuova VIA, includendo la VIS, tutti gli aeroporti italiani e in particolare quelli elencati nel DPR 201 del 15 /12/2015 con i relativi masterplan aeroportuali, perché siano presi in considerazioni tutti gli sviluppi che hanno interessato le infrastrutture aeroportuali italiane e siano rispettate le normative in materia ambientale e sanitaria, stabilendo per tutti gli aeroporti il limite operativo in termini di safety, security e sostenibilità ambientale.

Quanto sopra a seguito:

dell’apertura della procedura di infrazione da parte della Commissione Europea per le gravi carenze riscontrate in Italia sul recepimento della direttiva UE 2014/52 relativamente alle Valutazioni di Impatto Ambientale,

della sentenza del Consiglio di Stato n. 01164/2020

del ricorso 712/2018 accolto dal TAR della Campania in data 24 febbraio 2020 ……..

In linea con quanto già evidenziato dalla Commissione Europea, anche i giudici amministrativi italiani hanno messo in evidenza anomalie nei procedimenti di VAS e VIA, anomalie che i Comitati di cittadini contestano da anni.

Si evidenza inoltre che, a fronte delle nuove direttive europee ed italiane riguardo agli impatti sanitari sulla popolazione abitante vicino gli scali, è diventata obbligatoria per le procedure di VIA anche la VIS, Valutazione d'impatto Sanitario.

È evidente che, a fronte di evidenze di potenziali problemi per la salute umana non valutati in precedenza, vige il Principio della Massima Precauzione che è un dovere sancito dalla legge e che prevede la necessità da parte delle istituzioni deputate al controllo di dare assoluta priorità alla tutela della salute umana autorizzando qualunque tipo di intervento atto a prevenire e contenere anche l’ipotesi remota di un problema per la salute della popolazione.

Questo principio giuridico, sancito e ribadito in innumerevoli sentenze e pareri in materia di ambiente e salute, deve essere quindi considerato nelle nuove procedure VIA/VAS attraverso il preliminare processo VIS.

 

COORDINAMENTO COMITATI VIA-AEROPORTI

 

Bergamo – Associazione Colognola per il suo futuro a.p.s.

Bologna – COCOMPAER

Firenze – Presidio No Aeroporto

Milano Linate – CAAL

Milano Malpensa – Comitato Cittadini Varallo Pombia

Napoli – Comitato No Fly Zone- Assoutenti Città Metropolitana di Napoli

Parma – Comitato NoCargoParma

Treviso - Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale

Venezia – CRIAAV - No Raddoppio Aeroporto